Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] lessicologo e lessicografo, in Id., Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi, pp. 261-295.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Leopardi lirico, in Id., La lingua dei “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] ; Coletti, Vittorio (2007), Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana 2008, Milano, Rizzoli-Larousse.
Scoppa, Lucio Giovanni (1511), Spicilegium, Napoli, [s.n.].
Soresi, Pier Domenico (1756), I Rudimenti della lingua italiana, Milano (11a ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] a cui si riferisce equivale al soggetto della frase:
(60) Matteo ha visto il proprio vicino rientrare a casa
(61) Giovanni e Lucia sono usciti con i propri figli
È ora importante notare che la funzione di proprio è parzialmente sovrapposta a quella ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] molto che la lingua della poesia cerca di scartare nuovamente dalla norma appena fissata. Ci sono poeti (come Giovanni Boine, studiato da Contini 1970: 247-258) che inventano composti bimembri mostruosi («angosce rapide vaste»); altri, recentissimi ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] tra ‘dialetti’ e ‘lingue minoritarie’. Bilancio e prospettive, «Lingua e stile» 39, pp. 249-287.
Nencioni, Giovanni (1997), Plurilinguismo in Europa [prolusione al congresso della Società Dante Alighieri sul tema Plurilinguismo in Europa (Lugano, 27 ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] (1976), Storia, lingua e società in Friuli, Udine, Casamassima (2a ed. Roma, Il Calamo, 2004).
Frau, Giovanni (1989), Friaulisch: Areallinguistik. Aree linguistiche, in Lexikon der Romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von G. Holtus, M. Metzeltin ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] , pp. 191-208.
Pandolfi, Elena Maria (2006), Misurare la regionalità, Locarno, Osservatorio linguistico della Svizzera Italiana.
Pellegrini, Giovanni Battista (1960), Tra lingua e dialetto in Italia, «Studi mediolatini e volgari» 8, pp. 137-153; rist ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] essere pone un’uguaglianza tra due espressioni pienamente referenziali e svolge la funzione di predicato di identità:
(61) Giovanni è il mio migliore amico
(62) quel ragazzo è il portiere della nostra squadra.
Un particolare rapporto di predicazione ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] traduzioni cinquecentesche di Lodovico Domenichi e di Cosimo Bartoli, in Italia linguistica. Discorsi di scritto e di parlato. Nuovi studi di linguistica italiana per Giovanni Nencioni, a cura di M. Biffi et al., Siena, Protagon, pp. 41-57.
Nencioni ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] 37-92.
Coseriu, Eugenio (1973), Lezioni di linguistica generale, Torino, Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
De ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...