GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] a Ravenna del patriarca aquileiese Severo e di altri prelati che avevano aderito al credo tricapitolino (Paolo Diacono, III, 26; Giovanni Diacono, p. 74; A. Dandolo, p. 85).
L'azione congiunta di Smaragdo e di G. non ebbe tuttavia gli effetti ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] per sottomettere Capua e Napoli. Nel corso di questa spedizione furono catturati il principe di Capua Laidolfo e il duca di Napoli Giovanni (IV). Non si sa in quale maniera G. abbia aiutato l'iniziativa promossa da Ottone III, ma è degno di nota che ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] è la composizione di una lite per una proprietà, che, secondo i tre fratelli, era stata loro data in eredità da Giovanni.
L'istituzione della coreggenza per mantenere il potere all'interno della propria famiglia fu adottata anche da G., il quale si ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] storici non concordano: dal Seicento a oggi si sono succedute diverse teorie di eruditi e studiosi. Ricerche recenti di Orioli, tuttavia, in linea con quanto a suo tempo affermato da Stein, ponendo al ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] 958, privò del potere il figlio di questo, Pandolfo (II), e si fece proclamare principe di Salerno insieme col figlio Giovanni; l'anno seguente l'usurpazione fu convalidata dall'imperatore Ottone II. La grave sconfitta subita dall'imperatore contro i ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] di settembre); è quindi possibile ipotizzare che sia nato nella seconda metà del VII secolo, dato che presumibilmente la carica ducale spettava a un uomo maturo.
La notizia dell'elezione di G. ci è fornita ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] (IV) di Capua, quando lo zio di Riccardo, Rainulfo (I) - morto senza eredi -, sposò in seconde nozze una sorella di Giovanni.
Alla fine G. concluse una pace con Gisulfo (II) di Salerno e poté governare indisturbato ad Amalfi sino alla morte, avvenuta ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Docibile (II) e di Orania, che probabilmente apparteneva alla famiglia ducale di Napoli. Suo nonno Giovanni (I), poco [...] al governo di Gaeta, come risulta da un documento del maggio 933, in cui Docibile (II) e G. sono menzionati insieme con Giovanni (I) - che compare qui per l'ultima volta -, mentre in un altro documento del 934 sono citati solamente Docibile (II) e lo ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Mannozzi (San Giovanni Valdarno 1592 - Firenze 1636). Allievo di M. Rosselli fino al 1610, studiò anche l'opera grafica di J. Callot e G. Parigi; lavorò specialmente [...] a Firenze (tabernacoli di via Ghibellina e di via Cennini, tra le sue prime opere) e nei dintorni (villa della Quiete; villa Corsini a Mezzomonte; palazzo Pitti, ecc.); a Roma, superata la formazione manierista, ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, Il Paradiso degli Alberti (titolo datogli dal suo primo editore, A. Wesselofsky, 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...