LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] rapporto della Chiesa con la società e con la storia, sulla base delle novità che stavano affiorando nel pontificato di GiovanniXXIII e nel Concilio.
Concretamente, durante la sua amministrazione fu varato un nuovo piano regolatore e, nel 1961, il L ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di GiovanniXXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera, "il liberalismo italiano" veniva a ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] il Cabrera fosse prigioniero, la tensione era ancora viva e più allarmante la piega che andavano prendendo certi rapporti con GiovanniXXIII e col re di Portogallo, inviava in Sicilia, il 24 dicembre di quello stesso anno, una commissione di quattro ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] , che nella primavera del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con GiovanniXXIII. Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] a Roma. Infatti egli morì il 3 maggio 1410 a Bologna e il cardinal Cossa, che gli successe col nome di GiovanniXXIII, fu accusato di averlo fatto avvelenare, un'accusa questa priva di fondamento, come tutto fa credere. Alessandro V fu sepolto nella ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] e lo "Stato di Milano", Milano 1965, pp. 43 ss.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione a GiovanniXXIII, Torino 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1979, ad Indicem; P. Ferrua ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] Napoletano, si trovò di nuovo contro Ladislao; ebbe parte notevole alla vittoria di Roccasecca, il 19 maggio 1411. Poco dopo GiovanniXXIII lo faceva signore di Cotignola, col titolo di conte. Ma, esattamente un anno dopo, l'A. passava al servizio di ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] , ferma nei principi, ma aperta alla convergenza e alla discussione. Scelto per la vicepresidenza dell'Azione cattolica da GiovanniXXIII nel 1959 e poi alla presidenza da Paolo VI nel 1964, egli rappresentò per quell'organizzazione una "rottura con ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] , che il 21 luglio 1411 era stato eletto re dei Romani e che già nel 1410 aveva mostrato la sua disponibilità a riconoscere GiovanniXXIII e a cooperare con lui. Il pontefice perciò scomunicò ancora una volta il re di Napoli (11 ag. 1411) e lo depose ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] tutto il periodo della guerra contro i Visconti. L'anno successivo fu ambasciatore a Siena, dove si trovava GiovanniXXIII, per pregarlo di non avvicinarsi al territorio fiorentino.
È questo l'ultimo significativo episodio dell'attività diplomatica ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...