Teologo ed esegeta (Rouen 1360 circa - forse Parigi 1413). Prof. di S. Scrittura e rettore del Collegio Navarra di Parigi, membro della grande ambasceria reale ad Avignone del maggio 1395, tenne, nel concistoro [...] della Chiesa e negli anni successivi si adoperò a quel fine. Vescovo di Coutances (1409), prese parte in quello stesso anno al sinodo di Pisa. Nel 1411 l'antipapa GiovanniXXIII lo nominava cardinale. Amico di P. d'Ailly, fu maestro di J. de Gerson. ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono di Reims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] all'obbedienza dell'antipapa e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto Alessandro V. Amico e fautore di GiovanniXXIII, che lo nominò cancelliere e camerlengo di S. R. Chiesa, lo difese durante il concilio di Costanza, sia pure ...
Leggi Tutto
La politica di apertura verso i paesi orientali perseguita dal governo tedesco federale; promossa dal cancellierato di W. Brandt (1969-74) e proseguita dai successori, era finalizzata all’allentamento [...] e in particolare tra le due Germanie.
Per analogia il termine è stato usato anche per indicare la politica di dialogo con i paesi dell’Europa centrale e orientale condotta dalla Santa Sede durante i pontificati di GiovanniXXIII e di Paolo VI. ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (n. presso Cramaud, Poitou, prima del 1360 - m. 1422). Appoggiò Clemente VII antipapa e aderì al partito avignonese. Fu vescovo di Agen (1380), poi di Béziers (1383), quindi di Poitiers [...] (1385), infine arcivescovo di Sens (1390). Gallicano e regalista, aveva aderito al Concilio di Pisa; parteggiò per l'antipapa GiovanniXXIII e fu tra gli elettori di Martino V. ...
Leggi Tutto
Arcidiacono di Canterbury (n. tra il 1360 e il 1370 - m. castello di Gottlieben, Costanza, 1417), cancelliere dell'univ. di Oxford (1403-05), dal 1407 vescovo di Salisbury; presente al Concilio di Pisa [...] (1409) poi come capo della delegazione inglese a quello di Costanza, vi sostenne contro l'antipapa GiovanniXXIII la superiorità del concilio sul pontefice. ...
Leggi Tutto
MISSIONI
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443; App II, 11, p. 333). - Negli ultimi decennî, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nelle m. di tutte le confessioni cristiane si è andata accentuando [...] Summi pontificatus (1939) e Evangelii praecones (1951) aveva rimesso autorevolmente in primo piano questa fondamentale direttiva. GiovanniXXIII, in una delle prime encicliche del suo pontificato (Princeps pastorum, 28 nov. 1959), relativa appunto al ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dell'amore di Dio e sull'autoidentificazione di Gesù con il povero.
La "Chiesa dei poveri" fu il disegno perseguito da Giovannixxiii per edificare una Chiesa di tutti, e la scelta preferenziale a favore dei poveri indica la strada verso un'autentica ...
Leggi Tutto
Opus Dei
Giovanni Maria Vian
Organizzazione cattolica di origine spagnola, approvata dalla Santa Sede nel 1947 e costituita nel 1982 da Giovanni Paolo ii come 'prelatura personale' con il nome di Santa [...] . D., e 'aggregati', non praticanti vita comune) oppure sposati ('soprannumerari') e di sacerdoti.
Nel 1962 Escrivá chiese a Giovannixxiii di trasformare l'O. D. in prelatura nullius dioeceseos, sottratta cioè alla giurisdizione episcopale, ma senza ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] confronti di coloro che sono chiamati ‘i fratelli separati’. L’apertura del Vaticano II, la prima sessione, la scomparsa di GiovanniXXIII e l’elezione di Paolo VI, infine la ripresa dei lavori nella seconda sessione in cui si discutono gli schemi ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] società. Rivista di scienze sociali della religione», 62, 2008, pp. 87-116.
22 Don Camillo Ruini, Premessa, «Quaderni del centro GiovanniXXIII», 1985, 7, p. 1.
23 Gli Atti del Convegno, che includono tra l’altro interventi di Romano Prodi e Giuseppe ...
Leggi Tutto
postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...