Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] principi cristiani. G., come del resto Benedetto XIII, non riconobbe la legittimità di Alessandro V e del successore GiovanniXXIII (Baldassarre Cossa); ma al Concilio di Costanza rinunciò alla tiara (4 luglio 1415), ricevendo in compenso il titolo ...
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Ecclesiastico italiano (Castel San Giovanni 1914 - Roma 1998); sacerdote dal 1937, al servizio della Segreteria di Stato vaticana dal 1940. Sottosegretario (1961-67) e in seguito segretario (1967-79) della [...] il realizzatore della politica d'apertura vaticana ai paesi dell'Est europeo voluta da GiovanniXXIII e da Paolo VI. Cardinale dal 1979, fu segretario di stato (1979-90) di Giovanni Paolo II (dal 1984 con l'incarico anche di rappresentare il papa nel ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] pienamente il pluralismo democratico e si impegnarono attivamente per la difesa della dignità di ogni uomo. Ma fu soprattutto GiovanniXXIII che inaugurò un nuovo tipo di rapporto, più incentrato sul dialogo, tra la Chiesa e il mondo contemporaneo ...
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Prelato (Venezia 1625 - Padova 1697); dapprima diplomatico, si diede alla vita ecclesiastica nel 1655; fu vescovo di Bergamo (1657), cardinale (1660) e vescovo di Padova (1664). Diede impulso alla cultura, [...] suoi tentativi di unire le due Chiese; nei conclavi del 1676 e del 1689 appoggiò l'elezione di Innocenzo XI e Alessandro VIII; in quello del 1691 ottenne fino a 35 voti. Beatificato nel 1761; canonizzato nel 1960 da GiovanniXXIII. Festa, 22 giugno. ...
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Ecclesiastico anglicano (Higham-on-the-Hill, Leicestershire, 1887 - Sherborne 1972); vescovo di Chester (1932) e di Londra (1939), decano della cappella reale (1939-45), arcivescovo di Canterbury (1945-1961). [...] Presidente del Consiglio ecumenico delle chiese (1946-54), il 2 dic. 1960 compì una visita non ufficiale (la prima di un primate anglicano a Roma) a papa GiovanniXXIII. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Generali a Guidonia (2002) e alcune importanti opere infrastrutturali, come il Passante a nord-ovest, denominato Galleria GiovanniXXIII (2004), elemento di connessione tra la viabilità del settore nord-occidentale e quella del settore sud-orientale ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] Sede Apostolica, 1904), rivedute da Pio XII (Costituzione Vacantis Apostolicae Sedis, 1945) e alle quali GiovanniXXIII apportò alcuni ritocchi (motuproprio Summi Pontificis electio, 1962). Paolo VI (Costituzione Romano Pontifici eligendo, 1975 ...
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Ecclesiastico tedesco (Riedböhringen 1881 - Roma 1968). Gesuita, prof. all'Univ. Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico (1924) di esegesi, introduzione e storia del Vecchio Testamento, metodologia [...] Il nuovo salterio latino (1946), Liber Ecclesiastae (1950), Canticum Canticorum Salomonis (1953). Creato cardinale nel 1959 da GiovanniXXIII, nel 1960 fu posto a capo del Segretariato per l'unione tra i cristiani, istituito dallo stesso pontefice, e ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] del 1406; si staccò poi (1409) con Pietro d'Ailly da Benedetto XIII passando al partito dell'altro antipapa GiovanniXXIII, che lo fece cardinale (1411); nel concilio di Costanza sostenne invece la superiorità del concilio; nel 1417 fu incaricato ...
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Cardinale (Milano 1350 - Castiglione Olona 1443); di nobile famiglia milanese, fu lettore di diritto canonico a Pavia (1388-89), uditore del Sacro Palazzo (1392-1403), e infine vescovo di Piacenza (1404). [...] Deposto da Gregorio XII come aderente al concilio di Pisa (1409), fu invece creato cardinale dall'antipapa GiovanniXXIII. Assolse importanti incarichi come legato ed ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea e di Firenze; nel 1426 ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...