GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 'esecuzione del frontespizio interno si integra con quella del lombardo Giovanni Pietro Birago.
G. morì nel 1496 a Lucca, dove "romain" de l'"opus" de Michele Carara, in Scriptorium, XXIII (1969), pp. 215-224; Id., Survie des classiques latins. ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] Corner. Agli inizi del 1535, poco dopo la morte di Giovanni Maria (I) e la stesura di un inventario, Provolo ed famiglia di intagliatori: i Begano, in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, XXII-XXIII (1972-1973), pp. 227 s., 239 (Tommaso); Id., I ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] 179, 449, 803 s.).
Intorno al 1535 si trasferì dal sobborgo di San Giovanni in una casa tra S. Andrea e l'antica porta Pieve (ibid., p. Orlando e Il duello tra Bradamante e Serpentino (dai canti XXIII e XXXV) entro due tondi e il simbolo dell'Impero ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] luglio 1671 "aetatis suae annorum 60 circiter". Il Giovanni Gregorio che risulta essere attivo sino al 1693 ( , I due Juvarra messinesi in Roma, in Arch. stor. siciliano, XXIII (1896), pp. 188 s.; G. Arenaprimo, Argenterie artistiche messinesi del ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] essere un t. donato da quell'imperatore a papa Giovanni VIII (872-882). Al di là del non potere sovrano e delegato in Occidente, in Simboli e simbologia nell'Alto Medioevo, "XXIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1975", Spoleto 1976, II, pp. ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] sino al 1560, Guido appare iscritto alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di , in Faenza, LVII (1971), p. 47, tavv. XXI, XXIII; J. Giacomotti, Catalogue des maioliques des musées nationaux, Paris 1974, ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] . Oester. Byz. Gesell., VI, 1957, p. 25 ss.; id., in Byzantinoslavica, XXIII, 1962, p. 203 ss.; XXV, 1964, p. 234 ss.; XXVI, 1965, p. 149 ss.; XVI, 1966, p. 217 ss.
S. Giovanni Battista ad Hebdomon. Per la costruzione di un nuovo ospedale sono stati ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] in medaglie fuse i mercanti Martin, Daniele, Giovanni e Paolo de Hanna; qui realizzò un nuovo dei busti per il duca d'Alba); Arch. di Stato di Milano, Registri delle Cancellerie dello Stato, s. XXII, bb. 4, c. 154r; 5, c. 14v; 6, cc. 25v, 108r; 7, c. ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] si rifà invece alla ritrattistica lagunare, da Palma a Giovanni Demio, più che a quella lombarda di G.B -71, pp. 143-145; B.W. Meijer, Drawings by F. M., in Master Drawings, XXII (1984), pp. 303-310; R. Pallucchini, Due "Storie di Giuseppe" di F. M., ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] gli zii paterni Nicolangelo (1863-1942) e Giovanni (1867-1970). Frequentò la sezione fisico-matematica sett. 1938; Puglia in linea, Milano 1939, pp. XVIII, XXI, XXIII, XXXIII, LII s.; La romanità di Bari riconsacrata dai ritrovamenti artistici di ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...