Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] È del 1959, sotto il pontificato di Giovannixxiii, la cancellazione dalla liturgia dell'espressione tradizionale tradizionale. Ulteriori passi avanti sono stati compiuti sotto Giovanni Paolo ii, alcuni di carattere teologico altri dalla forte ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] da R. Moneo a Los Angeles (2002). In Italia, fra le molte significative realizzazioni, si ricordano il Centro pastorale Giovannixxiii di M. Botta a Seriate (Bergamo) completato nel 2004 e la chiesa Dives in Misericordia di R. Meier inaugurata a ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] questo motivo fu egli stesso torturato e imprigionato per quattordici mesi (1977-78). Prima del N. aveva ricevuto il premio Giovannixxiii (1977). È autore di un'opera, pubblicata originariamente in francese e poi tradotta in più lingue: Le Christ au ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] a quanto già avveniva per l'episcopato degli altri paesi) ma ha avuto una più organica articolazione sotto il pontificato di GiovanniXXIII. Va sottolineato che la nomina del presidente della Commissione per l'alta direzione dell'A. C. I. e per il ...
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Federico I nacque nel 1372: era figlio minore del burgravio Federico V di Norimberga, della casa Hohenzollern, elevato nel 1363 alla dignità di principe dell'Impero. Ereditò dal padre il territorio attorno [...] dal concilio di Costanza. Durante questo concilio, F. ebbe più volte occasione di agire. Ottenne l'estradizione del papa GiovanniXXIII, che si era rifugiato presso il duca Federico del Tirolo, e più tardi diresse il conclave dal quale uscì l ...
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. Famiglia di Firenze, appartenente al ceppo della Catenaia. Il ramo fiorentino di questa famiglia si denominò fin quasi alla fine del sec. XIV, degli Alberti del Giudice, dalla professione di Rustico, [...] così grande il loro credito e così sicura la loro organizzazione, che entro cinque giorni dalla richiesta consegnarono a GiovanniXXIII, in Bologna, 80.000 fiorini, depositati per lui nella succursale londinese: "somma non prima a' dí nostri, in un ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] nel frattempo, avendo maturata la decisione di accedere al sacerdozio, il card. Lercaro, ottenuta l'autorizzazione da Giovannixxiii, procedette a un'ordinazione ''immediata'' (gennaio 1959). Sempre al seguito del card. Lercaro, D. fu chiamato (1962 ...
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Teologo francese, nato a Compiègne nel 1350, morto ad Avignone fra il 1420 e il 1425. Ebbe un posto di studio nel celebre Collegio di Navarra, e si licenziò in teologia nell'Università di Parigi nel 1381. [...] ispiratori e oratori del concilio di Pisa e poi del concilio di Costanza, dove figurò come cardinale (era stato nominato da GiovanniXXIII nel 1411) e come legato per la Germania e i Paesi Bassi, e presiedette alla terza sessione. A Costanza Pietro d ...
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Diamo qui di seguito l'elenco delle c. dal 1948 e la data della morte dei santificati che normalmente è quella stessa della festa; questa data è aggiunta quando non coincide con la prima. Dopo il 1948 [...] salesiano e s. Maria Crocefissa Paola Di Rosa (morta il 13 dicembre 1856), fondatrice delle Ancelle della Carità. Il pontefice GiovanniXXIII ha canonizzato, il 12 aprile 1959, s. Carlo da Sezze (morto il 6 genn. 1670) e s. Gioacchina Vedruma ved ...
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Nato circa il 1350, morto il 19 maggio 1421. Aderente al partito degli Albizzi, si trovò involto con essi in gravi sciagure durante il tumulto dei Ciompi. Restaurate le fortune degli oligarchi, il C. prese [...] offensiva di Ladislao re di Napoli, e seppe mantenere quella città fedele a Firenze. Nel 1411 accompagnò fino a Siena GiovanniXXIII, che riportava a Roma la sede pontificia; nel 1413 andò ambasciatore a Venezia per indurla alla pace con l'imperatore ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...