Ecclesiastico anglicano (Higham-on-the-Hill, Leicestershire, 1887 - Sherborne 1972); vescovo di Chester (1932) e di Londra (1939), decano della cappella reale (1939-45), arcivescovo di Canterbury (1945-1961). [...] Presidente del Consiglio ecumenico delle chiese (1946-54), il 2 dic. 1960 compì una visita non ufficiale (la prima di un primate anglicano a Roma) a papa GiovanniXXIII. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] europea.
1958: crisi del regime parlamentare in Francia; repubblica presidenzialista di Ch. De Gaulle. Ascesa al papato di GiovanniXXIII, che nel 1959 indice il 2° Concilio ecumenico vaticano.
1960-1969 1961: erezione del ‘muro’ di Berlino.
1963 ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] dei Cappuccini favorì l’espansione verso S, poi rafforzata dalla realizzazione del ponte Nuovo (1937) e del ponte Papa GiovanniXXIII (1964); ai margini del territorio comunale, si è formato il centro di Marina di R., porto peschereccio e stazione ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] Sede Apostolica, 1904), rivedute da Pio XII (Costituzione Vacantis Apostolicae Sedis, 1945) e alle quali GiovanniXXIII apportò alcuni ritocchi (motuproprio Summi Pontificis electio, 1962). Paolo VI (Costituzione Romano Pontifici eligendo, 1975 ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] Europa. Ma diedero anche luogo a discussioni, che continuarono pur nei concilî di Costanza (la difese J. de Torquemada; GiovanniXXIII e Martino V confermarono la canonizzazione, 1415 e 1416) e di Basilea. Né mancano in esse proposizioni dal punto di ...
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Attivista cattolico argentino (n. Buenos Aires 1931). Scultore (sue opere sono conservate in varî musei argentini), dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato completamente all'azione non violenta a [...] quale fu torturato e imprigionato dal regime (1977-78). Per questa sua attività gli sono stati conferiti nel 1977 il premio GiovanniXXIII e nel 1980 il premio Nobel per la pace. Presidente della Lega internazionale per i diritti e la liberazione dei ...
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Attore cinematografico britannico (Bury St Edmunds, Suffolk, 1942 - ivi 2014). Dopo una formazione teatrale, esordì nel cinema con Up the front (1972), affermandosi negli anni Ottanta del Novecento per [...] gates (2001); Mrs. Henderson presents (2005). Per la televisione italiana ha interpretato Benito Mussolini in Io e il Duce (1985) e GiovanniXXIII in Il papa buono (2003). Come regista ha direttoRaggedy Rawney (La via maestra, 1988) e Rainbow (1995). ...
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Ecclesiastico tedesco (Riedböhringen 1881 - Roma 1968). Gesuita, prof. all'Univ. Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico (1924) di esegesi, introduzione e storia del Vecchio Testamento, metodologia [...] Il nuovo salterio latino (1946), Liber Ecclesiastae (1950), Canticum Canticorum Salomonis (1953). Creato cardinale nel 1959 da GiovanniXXIII, nel 1960 fu posto a capo del Segretariato per l'unione tra i cristiani, istituito dallo stesso pontefice, e ...
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Cardinale (Milano 1350 - Castiglione Olona 1443); di nobile famiglia milanese, fu lettore di diritto canonico a Pavia (1388-89), uditore del Sacro Palazzo (1392-1403), e infine vescovo di Piacenza (1404). [...] Deposto da Gregorio XII come aderente al concilio di Pisa (1409), fu invece creato cardinale dall'antipapa GiovanniXXIII. Assolse importanti incarichi come legato ed ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea e di Firenze; nel 1426 ...
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Prelato (Petit-Brogny, Savoia, 1342 - Roma 1426), spesso indicato come Jean Allarmet, ma designato più comunemente come "il cardinale di Brogny". Cappellano dell'antipapa Clemente VII, fu nominato vescovo [...] Benedetto XIII, con il quale però egli, vicecancelliere, ebbe rapporti non facili, lo nominò (1405) cardinale-vescovo di Ostia. Amministratore (1410) del vescovato di Arles, fu inviato da GiovanniXXIII a presiedere (1415-17) il concilio di Costanza. ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...