Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al Concilio di Costanza al [...] seguito dell'antipapa GiovanniXXIII ma, alla sua fuga, lo abbandonò, scrivendo contro di lui un'Invectiva; fu sempre deciso sostenitore della superiorità del concilio sul papa. È autore di varî scritti, sia stilistico-retorici (Liber Cancellariae ...
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Giornalista vaticanista e scrittore italiano (Valdobbiadene, Treviso, 1936 - Monaco di Baviera 2011). Giunto in Vaticano su segnalazione di Papa GiovanniXXIII e del suo segretario L. Capovilla, ha iniziato [...] la carriera occupandosi delle cronache del Concilio Vaticano II. Straordinario conoscitore della materia religiosa, Z. ha cominciato a scrivere per L’Osservatore Romano e Il Giorno, vincendo il Premiolino ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesa greco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo [...] . Accolse con favore l'apertura verso un "colloquio" fra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, avviato da GiovanniXXIII e sottolineato dagl'incontri, particolarmente calorosi, avvenuti a Gerusalemme nel gennaio del 1964 e a Costantinopoli e a ...
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Teologo ed esegeta (Rouen 1360 circa - forse Parigi 1413). Prof. di S. Scrittura e rettore del Collegio Navarra di Parigi, membro della grande ambasceria reale ad Avignone del maggio 1395, tenne, nel concistoro [...] della Chiesa e negli anni successivi si adoperò a quel fine. Vescovo di Coutances (1409), prese parte in quello stesso anno al sinodo di Pisa. Nel 1411 l'antipapa GiovanniXXIII lo nominava cardinale. Amico di P. d'Ailly, fu maestro di J. de Gerson. ...
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Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono di Reims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] all'obbedienza dell'antipapa e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto Alessandro V. Amico e fautore di GiovanniXXIII, che lo nominò cancelliere e camerlengo di S. R. Chiesa, lo difese durante il concilio di Costanza, sia pure ...
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Arcidiacono di Canterbury (n. tra il 1360 e il 1370 - m. castello di Gottlieben, Costanza, 1417), cancelliere dell'univ. di Oxford (1403-05), dal 1407 vescovo di Salisbury; presente al Concilio di Pisa [...] (1409) poi come capo della delegazione inglese a quello di Costanza, vi sostenne contro l'antipapa GiovanniXXIII la superiorità del concilio sul pontefice. ...
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Scultore italiano (Bergamo 1920 - ivi 1989). Autore della grande statua di GiovanniXXIII nel nuovo seminario di Bergamo, operò in chiese di Bergamo e della provincia. Nella Galleria d'arte moderna di [...] Milano si conserva un suo Nudo di donna seduta, 1937 ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dell'amore di Dio e sull'autoidentificazione di Gesù con il povero.
La "Chiesa dei poveri" fu il disegno perseguito da Giovannixxiii per edificare una Chiesa di tutti, e la scelta preferenziale a favore dei poveri indica la strada verso un'autentica ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] e, sebbene accompagnasse GiovanniXXIII a Costanza e facesse poi viaggi in Germania e in Francia e, di ritorno in patria, fosse destinato a importanti ambascerie, a Milano nel 1420, a Lucca nel 1423, a Bologna nel 1424, al papa nel 1426, tuttavia, a ...
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MISSIONI
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443; App II, 11, p. 333). - Negli ultimi decennî, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nelle m. di tutte le confessioni cristiane si è andata accentuando [...] Summi pontificatus (1939) e Evangelii praecones (1951) aveva rimesso autorevolmente in primo piano questa fondamentale direttiva. GiovanniXXIII, in una delle prime encicliche del suo pontificato (Princeps pastorum, 28 nov. 1959), relativa appunto al ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...