DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] annuale (gennaio 1334). Nel frattempo Venezia fu chiamata a partecipare alla crociata che si andava organizzando per iniziativa del papa GiovanniXXII e di Filippo VI re di Francia. I preparativi iniziarono nel 1330 e il 22 luglio 1332 il re prese ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] nelle mani di un viterbese, un certo Turella, che lo consegnò a un Colonna il quale lo portò prigioniero a Palestrina. GiovanniXXII ordinò la liberazione del C. e impose ai Caetani e ai Colonna una tregua biennale che doveva entrare in vigore subito ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] la proprietà e la giurisdizione dei territori confinanti tra i due Stati, sembrò aver trovato, grazie alla mediazione del papa GiovanniXXII, una risoluzione pacifica nel 1323, ma la morte di Amedeo V favori il risorgere di timori e precauzioni sia ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] scomunicato e impossibilitato a recarsi dal papa per ragioni di salute, il C., per intercessione di Alfonso IV d'Aragona (3 apr. 1330), ottenne da GiovanniXXII l'assoluzione, della quale il 7 luglio 1330 il papa incaricò il patriarca di Alessandria ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] metà. Negli anni immediatamenti successivi i contrasti con Viterbo e i di Vico si moltiplicarono, tanto che nel 1321 GiovanniXXII scriveva al rettore del Patrimonio Guido Farnese, vescovo di Orvieto e fratello del F., esortandolo ad interessarsi per ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] regio di Maulevrier.
A. morì il 16 ott. 1323 ad Avignone, dove si era recato a discutere con il papa GiovanniXXII forse progetti di crociate, forse altre questioni. Fu sepolto ad Altacomba.
Bibl.: S. Guichenon, Histoire de Bresse etBugey,I, Lyon ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] il contratto nuziale fu pattuito a Chambéry il 22 settembre e nell'ottobre la nuova imperatrice s'imbarcò a Savona.
Il papa GiovanniXXII non vide di buon occhio l'unione: era da temere, infatti, che non fosse la sposa a convertire lo sposo alla fede ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] . Sotto i Valois, la città conservò sostanzialmente i suoi privilegi. Nel 1317 il vescovato fu trasformato da papa GiovanniXXII in arcivescovato. Nel 1420 il delfino Carlo istituì il Parlamento di Tolosa. Il calvinismo ottenne larghe adesioni fra l ...
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Bertrando del Poggetto
Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 ca.-Avignone 1352). Eletto cardinale da GiovanniXXII nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione in Italia, col compito di creare un vasto [...] -30), che B. non osò attaccare provocando malcontento fra i suoi partigiani, e soprattutto l’equivoca politica verso Giovanni di Boemia, contro cui si coalizzarono vittoriosamente (Lega guelfo-ghibellina) i signori italiani – e tra essi i Visconti ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] , Tortona, Pavia, Vercelli e Novara. Ma la lotta dinastica risorta in Germania e soprattutto l'aspirazione di GiovanniXXII al dominio sull'Italia settentrionale lo coinvolsero in contrasti sempre più gravi. Matteo lasciò il titolo di vicario ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...