Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] locazione di opere e più specialmente degli appalti, 1876, pp. XXII e segg.).
La realtà sociale conflittuale si affaccia, però, solo stato promosso dall’Ufficio del lavoro, diretto da Giovanni Montemartini (1867-1913), che con inchieste e ricerche ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] in missione presso la corte pontificia, con l'abate Giovanni di Saint-Germain-des-Prés.
L'oggetto della missione , ad indicem (il III volume contiene cinque lettere di B.); Jean XXII, Lettres communes,a cura di G. Mofiat, VI-VIII, Paris 19121924 ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27- una inedita (e sconosciuta) traduzione iliadica, in Studi umanistici piceni, XXII (2002), pp. 101-108; D. Coppini - R.M. ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] spirituale del vescovo cittadino Amerigo Corsini, da lui probabilmente conosciuto ad Avignone. Una speciale dispensa del pontefice GiovanniXXIII lo aveva autorizzato a svolgere quelle funzioni benché coniugato. Era ancora a Firenze nel 1413, quando ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , designato come incaricato d'affari dal nunzio Giovanni Delfino al momento di partire da Parigi.
R. Aubert, Gualterio, F.A., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXII, Paris 1988, coll. 514 s.; P. Blet, Le clergé de France, Louis XIV et ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] costituivano (Da Penne, 1582, ad XI lib. Cod., tit. XXII, pp. 420b-421a). Tra i giuristi che P. cita devono Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze 1955, pp. 1-76; Giovanni Boccaccio, Epistole, in Opere in versi. Corbaccio. Trattatello in laude di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica a un codice parmense delle Rime di G. G., in La Bibliofilia, XXII (1920-21), pp. 154-168; L. Berra, Nove lettere inedite di ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] ducato del Regno di Napoli» (Paglia, p. 59) verso tale Giovanni Vincenzo de Lucca e suoi eredi, «per una sicurtà» che costui , venendo stipendiato dalla corte inglese (ibid., docc. XXI, XXII). Secondo Cozzi (1969, p. 640), «lo scopo dell’azione ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] I si oppose nonostante l'impegno del nunzio in Francia Giovanni Staffileo. Tenne il vescovato di Fano fino al 17 febbr 1512-1552, in Quellen zur Schweizer Geschichte, XVI (1895), pp. XX-XXII, 4-19, 21-23; M. Buonarroti, Il carteggio, ed. postuma di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse GiovanniXXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della famiglia ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...