EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] chiamato a far parte del Senato ducale. Guidantonio, Pasino e Giovanni Stefano furono collaboratori dei fratelli a Porta Giovia e nel Sfortiae Mediolanensium ducis Commentarii, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, pp. 28, 36, ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] di Gregorio, con la figlia di Giovanni da Procida, Beatrice. Grazie all' p. 3; XVI, pp. 42 s., 107 s.; XVIII, pp. 36, 103 s.; XIX, p. 138; XXI, pp. 5, 85, 296; XXX, pp. 6, 8; G. Mongelli, Abbazia di Montevergine. Regesto delle pergamene, III ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] I registri, V, p. 181). Ebbe due figli, Giovanni e Matteo: il primo, nell'agosto 1266, venne nominato rettore ss.; I registri della Cancelleria angioina...,II, V, VIII-XV, XVIII, XX, XXI, XXIII, XXVII, XXXI,Napoli 1951-1980, ad Indices; G. G.Origlia, ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] le sue Osservazioni al voto consultivo dei signor avvocato Giovanni Vicini…,dedicate al cardinal Giuseppe Albani, legato di Bologna e degli altri bruti, Roma 1824 (estr. del Giornale Arcadico, XXI, 2, 1820); Commedie, Bologna 1825; Versi, ibid. 1825 ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] avviò alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni e del cugino Marco, illustri giuristi bolognesi, e G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis commentarii,ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, p. 123; ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] cassare il lodo precedente e di ordinare al sindaco Giovanni la restituzione dei beni della chiesa. La causa Gesta Innocentii papae III, in Migne, Patr. Lat., CCXIV, col. XXI; Roberti canonici S. Mariani Antissiodorensis Chronicon, a c. di O. Holder ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] auditore di rota. Il 29 febbr. 1670, con i fratelli minori Giovanni e Fulvio, fu investito dai Savoia del feudo e contea di Scagnello nel moderne (XV, Paris 1816; trad. it. corretta, XXI, Venezia 1825), ne dava un giudizio positivo, ritenendolo piu ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] 36v; Napoli, Bibl. della Società napol. di storia patria, ms. XXI.D.3: G. B. Bolvito, Variarum rerum antiquarum, I, ff di C. De Lellis); M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] la lettera di Innocenzo VII a Pietro da Candia, firmata Giovanni Crespi.
Nel Vat. lat. 2638, nei ff. G. Romano, Regesti degli atti notar. di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI(1894), p. 295; Codice diplom. dell' Univ. di Pavia, a cura di R. ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] , Scriptores, VII, Hannoverae 1846, p. 623 (notizia dei 949); Giovanni [di S. Vincenzo], Chronicon Vulturnonse, a cura di V. Federici, 550; P. Fiorelli, Marzo novecentosessanta, in Lingua nostra, XXI (1960), pp. 1-16 (con ulteriore bibliografia e con ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...