ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria . 504 s.; G. Moroni, Diz. di erud. storico-ecclesiastica, XII, p. 11; XXI, p. 291; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti d'Italia, V, ad Indicem; Enc. ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] nanchinense (Quandoquidem audivimus; il testo in Bullarium Romanum, XXI, Torino 1871, coll. 204-222), nel quale , ma fu a sua volta scomunicato dal vescovo di Macao, Giovanni Cazal, che spalleggiava apertamente il capitano generale. La cronaca del ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] sua amicizia, durata tutta la vita, con Giovanni Francesco Albani, un rapporto che si consolidò specialmente Simon, a cura di M.M. Chéruel-A. Regner, X-XIV, XVIII-XIX, XXI, Paris 1871-1881, ad Indicem; Correspondance de Pasquier Quesnel, I-II, a cura ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] lettera del duca di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso monastica a Farfa tra XI e XII secolo, in Cristianesimo nella storia, XXI (2000), pp. 311-341; Rep. fontium hist. Medii Aevi, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] i governatori italiani (da Giuseppe Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a Giacomo De Martino). L'iniziale p. 280; V (1889), p. 156; VI (1890), p. 344; XXI (1912), p. 332; Francesco da Vicenza, I missionari cappuccini della Provincia Serafica ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] di re Ferrante di Napoli. Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni, figlio del re e futuro cardinale, Ferrante rifiutò. Il zum neulatein. Epigramm Italiens im Quattrocento, in Humanistica Lovaniensia, XXI (1972), pp. 1-35; K. Voigt, Ital. ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] l'eremo di S. Silvestro, che gli era stato ceduto da Giovanni Matteo Giberti.
Quando vi giunse, il G. era già molto ammalato sono state pubblicate in Vita cristiana, XIV (1942), pp. 117-144; XXI (1952), pp. 63-83, 149-156. L'originale del Libellus è ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina ( sancti Dominici, a cura di M.-H. Laurent, ibid., XXI, Firenze 1938, App., p. 190; Registrum litterarum fratris Raymundi ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] romana di F. ebbe un radicale cambiamento quando il papa Giovanni XXIII, con una bolla emessa da Lodi il 22 dic seine Briefe, in Quellen und Forsch. aus italien. Archiven und Bibliotheken, XXI (1929-30), p. 232; A. Cavalcabò, Un cremonese consigliere ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i cardinali che il 24 marzo , 1, vol. III, p. 530; I Diurnali…, a cura di M. Manfredi, ibid., XXI, 5, p. 37; A. Dello Schiavo, Il Diario romano, a cura di F. Isoldi, ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...