SLOVENIA (XXI, p. 959)
Giovanni MAVER
A seguito degli avvenimenti che, nella primavera 1941, portarono allo smembramento della Iugoslavia (v. in questa Appendice), la Slovenia fu oggetto degli accordi [...] Ribbentrop-Ciano (Vienna, 20 aprile 1941) e divisa in due parti rispettivamente attribuite alla Germania e all'Italia, mentre piccole zone già ungheresi, del Medio-Mur e dell'Oltre-Mur, furono attribuite ...
Leggi Tutto
. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] ricordare, per la parte letteraria e storica, Giovanni Gherardini, Luigi Rossi, Giuseppe Compagnoni, Giuseppe Carpani ampio che occupa tre fascicoli, e cioè tutto il tomo XXI), rendendo conto in essi delle principali pubblicazioni letterarie e ...
Leggi Tutto
Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] col regno meridionale o di Giuda è contenuto in II Cronache, XXI, 12 segg., ov'è nominato il re Ioram (circa 850 ultimo giudizio alla fine del mondo.
Ad E. è da Gesù rassomigliato Giovanni il Battista come figura morale (Matteo, XVII, 12-13; cfr. ...
Leggi Tutto
ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] quadri nelle gallerie Corsini, Colonna, Doria, Spada, in S. Giovanni dei Fiorentini, a Roma. Ricordiamo infine, tra i quadri ora ma vedi B. Croce, in Giornale storico della letteratura italiana, XXI (1893), p. 127 segg.
Bibl.: La biografia, premessa ...
Leggi Tutto
GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
*
Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] Magno risultano noti due vescovi della fine del sec. VI, Giovanni e Sabiniano.
Durante la lotta con Totila, rimase con Otranto v.: P. Cirneo, De Bello Ferrariensi, in Rer. Ital. Script., XXI; D. Malipiero, Annali, in Arch. Stor. It., appendice, VII; ...
Leggi Tutto
. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] . Lat., XLV, 732); in Ammiano Marcellino (XXI, 2) troviamo: feriarum die quem celebrantes mense parte dei Magi (Matteo, II,1-12); al primo suo miracolo (Giovanni, II,1-11): tutte e tre codeste manifestazioni possono vedersi esplicitamente ricordate ...
Leggi Tutto
Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] Assunta), restaurata nel 1718, interessante per un'epigrafe del vescovo Giovanni del sec. IX, e per una vasca battesimale a forma 132 a. C. venne costruita la via Popilia che toccava Adria al XXI miglio (Corp. inscr. lat., V, 8007); ma la città andò ...
Leggi Tutto
Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] ; lo stesso fece, pochi anni dopo, il traduttore ebreo-latino Giovanni di Siviglia. Altri mantenne per lo zero la voce araba più la tesi svolta dal Carra de Vaux nel 1917 (in Scientia di Bologna, XXI, pp. 273-82) e nel 1921 (Penseurs de l'Islam, II, ...
Leggi Tutto
Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] Minucio Felice, il quale (Octavius, XX, 5-6 e XXI) inoltre menziona Evemero, Prodico di Ceo, lo pseudo-Alessandro Magno , a materiale apologetico o a tradizioni, note d'altra parte anche a Giovanni Malala (II, 55).
Bibl.: Su E. v.: O. Sieroka, ...
Leggi Tutto
I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] dal sec. IX (costituzione De iure cardinalium di Giovanni VIII dell'873), i presbyteri cardinales erano giudici 1845, art. Cardinales; F. Scaduto, Sacro Collegio, in Il Digesto italiano, XXI, Torino 1891, pp. 29-67; A.C. Jemolo, Elementi di diritto ...
Leggi Tutto
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...