Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] sua polemica sul prestito a interesse o il toscano Giovanni Lami e quella miniera di informazioni sulla cultura e Inquisizione, Roma-Bari 2008.
44 «De Monialibus» (secoli XVI-XVII-XVIII), «Rivista di storia e letteratura religiosa», 33, 1997, pp. 643 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. d'Innocent III, in Bibliothèque de l'École des chartes, XVIII (1858), pp. 1-73; R. von Heckel, Studien über ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ne era l'auditore), e dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Questo programma , ivi 1949.
D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 (rist. anast. dell'originale, Roma 1883- ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] erano realmente cambiati e nel 1987 il vescovo di Bosa Giovanni Pes con un suo decreto elevò la chiesa di San Costantino e dedicata al Santo col nome di Santu Santinu. Quando nel secolo XVII fu abbandonata – di essa restano solo i ruderi – vicino all ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in anticipo per decisione politica: da un lato del cardinale Giovanni Morone, caduto in disgrazia sotto Paolo IV e del tutto , o meglio di risanamento; ed infatti all'inizio del XVII secolo l'indebitamento ammontava ad un capitale di circa 10. ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] potere papale: quella che va dal XIII secolo al XVII».
«Plenitudo potestatis»
Al di fuori delle larghe distinzioni scoppiare dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa giovane, ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Magistra (1961) e soprattutto dalla Pacem in terris (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi ; la discontinuità delle Settimane successive fino alla XVIII del 1934 è evidente, concentrandosi esse solo ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] V e il 20 maggio del 1277 seguì il decesso di Giovanni XXI. In sedici mesi insomma, si successero quattro pontificati, così 1851, pp. 700 ss.; Annales Basileenses, a cura di Ph. Jaffé, ibid., XVII, a cura di G.H. Pertz, 1861, pp. 199-200; in merito ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] metalli, pesi e misure (XVI); agricoltura (XVII); guerra, spettacoli, giochi (XVIII); navi, pesca, mestieri, edifici, vesti soprattutto in Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo schema raggiunge forse ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991.
A. Mazzacane, De Luca, Giovanni Battista, in D.B.I., XXXVIII, pp. 340-47.
cfr. E. Préclin-E. Jarry, Le lotte politiche e dottrinali nei secoli XVII e XVIII (1648-1789), Torino 1975.
Storia della Chiesa, a cura di ...
Leggi Tutto
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...