BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] fece un'altra edizione (circa il 1570). Nei sec. XVI e XVII le edizioni si moltiplicarono. quattro a Venezia (1570, 1582, 1596, su I. B. da Vignola, Trieste 1954; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, v. ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] 1749 al 1808, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XVII (1984), pp. 114, 119; P. Preto, L'illuminismo veneto, 241 ss.; E. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp. 82, 124 ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] che Francesco si trovava a Venezia affidato alle cure del prete Giovanni Durante. All'epoca egli aveva forse già qualche anno, ma nulla . Alcune di queste opere videro la luce solo nel sec. XVII. L'elenco dei manoscritti del F. si ricava dal primo ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] ricorda G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e madrigalesche di B. M.: eco di una critica del secolo XVIII, in La musica nel Veneto dal XVI al XVIII secolo, a cura di F. Passadore - I. Cavallini, ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Medin e G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, ad Indicem;C. da Costoza, Frammenti di storia vicentina, a Indicem; Cronica volgare di anonimo Fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2 ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] titolo allude alla psicoanalisi, rimanda ai miti di Sisifo e Don Giovanni: di quest’ultimo propone una sorta di rovesciamento ‘negativo’. avanguardia postweberniana. Recensendo nel 1955 il XVIII Festival internazionale di musica contemporanea di ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] nel serbare il rapporto umano con le nuove generazioni. Al pio Giovanni Lotti, che gli aveva raccomandato un oscuro e non conformistico al '48, vedi M. Luzzatto, in Boll. stor. pisano, s. 3, XVII (1948), pp. 248 ss.; B. Casini, ibid., pp. 259-314; E ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] del 9 febbr. 1578 - nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo "nell'arca" di famiglia dov'era già stata 823 (8902), 824 (8903), 829 (8908), 830 (8909): Consegi, XI, XII, XVII, XVIII, rispettivamente cc. 341v e 3v, 21v, 39v e 31r, 173r, 177r, 180r, 182r, ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] nel 1665), La vendita del cuore umano (1673), S. Giovanni Battista (1673), La morte del cuor penitente (1673), Heli XVI (Venezia 1691), i Mottetti sacri a voce sola con tre stromenti, op. XVII (ibid. 1692) e le Sonate da chiesa e da camera a 2, 3, ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] n. 98, pp. 85 s.; G. Bazin, Le Caravage et la peinture italienne du XVIIe siècle au Musée du Louvre, in Revue du Louvre, XV (1965), I, p. 5, 1973, n. 97; G. Pacciarotti, Ancora sulle storie di Giovanni Battista e su un dipinto perduto di D. C., in ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...