CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] -215; M. Giuffrè, Castelli e luoghi forti di Sicilia XII-XVII secolo, Palermo 1980; G. Noyé, Féodalité et habitat fortifié en portate a compimento da Enrico II a Orford e Scarborough, da Giovanni ed Enrico III a Dover (dove Enrico II aveva iniziato la ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] AV 18, 1979, 3, pp. 31-37; id., Perfetto di Giovanni e Albizzo di Piero. Sulla scultura tardo-gotica all'inizio del Quattrocento a F. Rossi, Capolavori di oreficeria italiana dall'XI al XVIII secolo, Milano 1957; Mostra d'arte sacra antica della ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] architetti, in Venezia e l'Europa, "Atti del XVIII Congresso internazionale di storia dell'arte, Venezia 1955", 1988, I, pp. 87-122; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza 1988 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] della Santa Sofia (415), a quelli della basilica di S. Giovanni di Studios (453), sino alle esotiche invenzioni del S. Polieucto Handschriften. Die Handschriften des X. -XVIII. Jahrhunderts (Beschreibendes Verzeichnis der illuminierten Handschriften ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971 , assistito da un angelo, del libro della Regola all'abate Giovanni I (915-934). Alla metà del sec. 10° va assegnato ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di importanti famiglie milanesi come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri, 1992).Un altro documento Minorités et marginaux en Espagne et dans le Midi de la France (VII-XVIII siècle), "Actes du Colloque, Pau 1984", Paris 1986, pp. 71- ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e la chiesa di S. Maria di Aurona in Milano. Secoli VIII-XI-XVIII, L'Arte 7, 1904, pp. 104-129; F. Bond, Gothic per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovanni di Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow, 1975, nrr. ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] cappella assiale e la cappella dedicata a s. Giovanni; si proseguì quindi fino a voltare il regia Coloniensis, a cura di G. Waitz, in MGH. SS rer. Germ., XVIII, 1880; Ruotgeri Vita Brunonis archiepiscopi Coloniensis, a cura di I. Ott, ivi, ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Culto cristiano e politica imperiale carolingia, "Atti del XVIII Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Grigioni: S. Pietro a Mistail, del sec. 8°, e S. Giovanni a Müstair; esempi di absidi ricavate nel muro di testata sono S. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di tutte le chiese e cose notevoli di Siena (ms. del sec. XVIII), Siena, Arch. di Stato, D 107/112.
Fonti edite. - S Sisi, I, Siena 1989; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e Giovanni d'Agostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; I. Hueck ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...