. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] Crocco che aveva a suo fido il ferocissimo e codardo Giovanni Nicola Summa (detto Ninco Nanco).
Le truppe, insufficienti al cause, gli sviluppi e gli aspetti del brigantaggio, soprattutto nei secoli XVIII e XIX, S. De Pilato, in Rivista d'Italia, ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] Verrocchio, e la residenza in noce, intagliata da Giovanni di Pietro Mati e suo figlio Bartolommeo tra il . 36), e in esso gli studî di L. Chiappelli (Studi stor. pist., XVIII-XX, 1916-18; Storia di Pistoia nell'alto Medioevo, XXXI-XXXIV, 1929-32; ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] all'ammaestramento della dottrina cristiana; in Atti, XVIII, 25, troviamo che Apollo vien detto "ammaestrato divulgazione dello studio catechetico si deve in modo particolare a Giovanni Gerson (1369-1429), il quale compose il De parvulis ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] che allo stato attuale è opera soprattutto dei secoli XVII e XVIII, va ricordata soprattutto la Madonna col Bambino di Luca polacca dei Piasti; il principato e la città passarono al re Giovanni di Boemia della casa di Lussemburgo. Sotto i re di Boemia ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] dei vescovi" che cominciò nel 1592, con la morte del vescovo Giovanni de Manderscheid, e continuò fino al 1604, iniziarono la decadenza. XIV, di ridurre l'eresia. Soltanto nel secolo XVIII si potrà assistere al rinnovarsi dell'attività sociale ed ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] croci e di epigrafi argentee fatte collocare nell'oratorio di San Giovanni al Battistero lateranense da papa Ilario (461-468), di cui Sarre, ornati di cintura del Louvre), mentre nei secoli XVIII e XIX vi si aggiunge una ricca decorazione incisa. Per ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] II Re [Sam.], V., 19 segg.), quando una tribù voleva trasmigrare (Giudici, I,1; XVIII, 5) o il paese era colpito da una piaga (II Re [Sam.], XXI, cfr dal fiorire del cardo nella festa di S. Giovanni. I sogni manifestano ai dormienti in forma figurata ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] con la loro poesia mistica il genio di Giovanni Sebastiano Bach (1685-1750). La cantata religiosa Musik-Ges., XIII; H. Prunières, La cantate italienne à voix seule au XVIIe siècle, in Encyclopédie de la musique del Lavignac, Parigi 1930; P. Spitta ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] . Testi della tradizione segreta del giudaismo dal III al XVIII secolo, 1995), diverse edizioni di testi, per lo , e che era già stato sporadicamente segnalato da studiosi come Giovanni Bernardo De Rossi e Umberto Cassuto nell’Ottocento e agli inizi ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] giardino all'italiana delineato dal pesarese Minguzzi. Nella città vanno ricordati alcuni nobili palazzi dei secoli XVI-XVIII; la chiesa di S. Giovanni, iniziata nel 1543 da G. e B. Genga, incompiuta all'esterno; e del periodo barocco alcune chiese ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...