Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] . specialmente gli Spagnuoli e gl'Inglesi dei secoli XVI e XVII) è in questo: che la scena non rappresenta un luogo che una vera grande compagnia tedesca stesse per formarsi, quando Giovanni Giorgio III di Sassonia lo accolse a Dresda alla sua corte ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] che pose l'Istria sotto il potere del duca Giovanni, distrusse la posizione privilegiata di questa nobiltà, S. Daniele.
L'Istria sotto il dominio veneziano. - Dal sec. XV al XVIII, la storia dell'Istria si confonde con la storia di Venezia. Ma non di ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] più basso e più stretto d'ali, sin che ai primi del secolo XVIII si adotta il tricorno, con l'orlo arrotolato e piegato in modo da Carpigiano. Soccorre nel frangente l'invenzione fatta da Giovanni Bellodi della macchina per tagliare il truciolo: la ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] dalla filatura con rocca e fuso e dal sec. XV in Europa dalla filatura con rocca e mulinello. Finalmente nel sec. XVIII si esperimentarono i primi sistemi meccanici e si aprì la strada alla lavorazione industriale moderna.
I primi sistemi di filatura ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] ossigeno (gl'italiani Averani e Targioni furono i primi, nel sec. XVII, a bruciare il diamante all'aria, nel fuoco di una grossa lente A più importanti risultati condussero le esperienze di Giovanni Senebier (Ginevra 1782), comunicate a breve distanza ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] vennero estese anche ad archi qualunque tracciati sulla superficie terrestre (v. geodesia: Storia) e condussero fino alla fine del sec. XVII a valori sempre più esatti del raggio della Terra. A quest'epoca le teorie esposte da C. Huygens e I. Newton ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] cotone s'è affermata nell'Alsazia vosgica soprattutto sul finire del sec. XVIII, ed è poi andata e va sempre salendo per le valli, da Massimiliano II, e la riforma scolastica di Giovanni Sturm la facessero rimanere un centro intellettuale abbastanza ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] e di C. Huygens, l'elaborazione dell'idea del tempo entrò in una nuova fase. Nella seconda metà del sec. XVII, Newton poneva la scienza del tempo a fondamento della meccanica razionale, e postulava arditamente l'esistenza di un tempo assoluto, vero ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] , e l'italiana Roman New Orleans Jazz Band, fondata nel 1949 da un gruppo di musicisti operanti a Roma (Giovanni Borghi, Luciano Fineschi, Marcello Riccio, Ivan Vandor, Giorgio Zinzi, Bruno Perris, Pino Liberati e Peppino D'Intino).
Permaneva inoltre ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] la metà del Quattrocento.
Uno scritto (1398) del milanese Giovanni Alcherio riferisce gl'insegnamenti d'un pittore fiammingo, Jacques Coene animali domestici importati nella regione nei secoli XVII e XVIII, e carri boeri. Naturalmente anche nelle ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...