Scultore, nato il 13 maggio 1670, morì il 21 maggio 1747 a Carrara. Allievo dell'Accademia di S. Luca, si distinse a Roma, e ottenne la commissione delle statue di Paolo e Bandinello Sauli per la gran [...] cardinale Rinaldo, e il gruppo di Nettuno ed Anfitrite (1690); Giovan Maria junior e Giovanni d'Isidoro, anche scultori, entrambi attivi nel sec. XVIII.
Bibl.: G. Campori, Memorie... degli scultori, architetti, pittori,... di Carrara, Modena 1873; L ...
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Nato a Orzinovi (Brescia) il 26 febbraio 1742, morto il 7 novembre 1813. Nella prima gioventù si diede alle lettere e compose, tra l'altro, opere drammatiche di scarso valore; poi si volse allo studio [...] I secoli della letteratura italiana dopo il Risorgimento, in cui dà la biografia dei principali scrittori italiani dal sec. XI al XVIII, esclusi i viventi. Questo lavoro fu aspramente censurato da U. Foscolo, ma non è senza pregio, specialmente per i ...
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Nato di famiglia veronese a Bologna nel 1717, laureato in medicina, fu chiamato nel 1744 alla corte del principe vescovo d'Augusta, ove restò sei anni. Memore della patria, negli anni 1748-49 pubblicò [...] quel famoso medico, contemporaneo di Virgilio e d 'Orazio.
Bibl.: A. Mariotti, Delle lodi di L. B., Perugia 1781; E. Sassoli, Della vita e delle opere di G. L. B., Bologna 1885; G. Cavazzuti, Tra eruditi e giornalisti del secolo XVIII, Modena 1923. ...
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MARINI, Giovanni Ambrogio
Romanziere, nato verso il 1594 a Genova e morto a Venezia circa il 1650, godé di grande notorietà per i suoi romanzi eroico-galanti, complicati racconti di avventure meravigliose [...] nella romana del 1653) divenne il Calloandro fedele, col qual titolo trovò lettori e traduttori sin verso la fine del see. XVIII (la migliore edizione è di Venezia, 1726). Altri romanzi del M. meno letti del Calloandro, ma pur sempre incredibilmente ...
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Erudito e poeta, nato nel 1668 a Modica, morto ivi nel 1740. Studiò lettere, filosofia, diritto, scienze astronomiche e fisiche, medicina. Nel suo poema Adamo, ovvero il mondo creato (Catania 1709) conformandosi [...] Opuscoli filosofici (Milano 1750-1757), ecc.
Bibl.: V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. S. A. Guastella, Di T. C. e de' suoi tempi, Ragusa 1880; G. Leanti, La Sicilia nel sec. XVIII, Noto 1907, pp. 136-137, 177-180. ...
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Mineralogista, nato il 25 aprile 1872 a Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1893; ivi insegna mineralogia dal 1903, come successore del padre, Antonio (v. XII, p. 212); nel 1923-25, e dal 1935, [...] . nat., XIII e XV (1894 e 1896); I quarzi delle gessaie toscane, ibid., XVII (1900); Geocronite di Val di Castello presso Pietrasanta, ibid., XVIII (1902); Emiformismo e geminazione della stefanite del Sarrabus (Sardegna), ibid.; La formazione della ...
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Architetto, figlio di Carlo (v.). La sua data di nascita è sconosciuta. Morì nel 1683. Studiò dapprima giurisprudenza; ma, seguendo l'esempio del padre, si dedicò all'ingegneria e all'architettura. Carlo [...] conte Trucchi di Levaldiggi in via Alfieri, l'ospedale di S. Giovanni, la chiesa di S. Salvario e quella di Lucento. La residenza Torino 1896; G. Chevalley, Ville piemontesi del sec. XVIII, Torino 1907; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e diede anche una parafrasi in versi del Vangelo di Giovanni), le Postomeriche di Quinto Smirneo, e altri minori, come doveva superare rilevantemente la cifra di 6000 talenti, che da Diodoro (XVII, 52, 6) si può desumere per le entrate egiziane a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] messe in mezzo al grano, affinché cresca alto. Per S. Giovanni ha luogo, tra altre cerimonie, un corteo di fanciulle intorno di pittura su quadri (icone), poiché fino alla fine del sec. XVIII ci fu uno stretto legame fra le pitture murali e le iconi, ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] poi dall'introduzione della cocca (fig. 31). Lo stesso Giovanni Villani narra infatti nella sua Cronaca come, attorno al 1304, Indie, non tardiamo a vedere come, tra il sec. XVII e il XVIII, torni a risorgere l'attività dei nostri cantieri pure nella ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...