La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, Giovanni da Parigi pronuncia la famosa formula: populo faciente et citoyen, in Revue du droit public et de la science politique, XVIII (1902), p. 385 segg. Sulla moderna democrazia: Scherger, The ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] venne pure affidata la direzione del teatro d'opera di S. Giovanni Grisostomo.
Ma l'anno 1738 fu più importante nella vita facile nominare una cinquantina di maestri che nel sec. XVIII musicarono quei libretti, fra cui Paisiello e Traetta, Mozart ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] da Gherardo fiorentino, da Francesco d'Antonio del Chierico e da Giovanni Ant. Cattaneo. Sotto il monte di Buda s' ergeva la 1200: l'azione dei grandi polistorici ungheresi del sec. XVIII non si comprende senza grandi risorse librarie. La biblioteca ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] figure del sec. XV. Nel sec. XVI impressero in Ferrara: Giovanni Mazzocchi (1509-1518) a cui si deve la prima edizione dell Bologna 1928, XXIV, vii; J. De Delayto, Annales estenses, iid., XVIII, Milano 1731, pp. 901-1096. Per gli statuti cfr. F. ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] XII dovette, nel 1499, ripudiare la sua virtuosa moglie Giovanna per sposare la vedova regina Anna. Altri grandi feudi furono del potere assoluto del sovrano.
In Italia nei secoli XVII-XVIII si mantengono ancora varî grandi feudi imperiali, come ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] il pensiero antico. Nel sec. XI il metropolita Giovanni Mauropode scriveva in un epigramma una specie di preghiera resto, salvo tratti esteriori, dal tipo eroico francese. Nel sec. XVIII la ragione della fortuna di P. muta, ma non diminuisce la ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] le satire. Il Sannazzaro, il Bembo, il Navagero, Giovanni Cotta, Marc'Antonio Flaminio contribuirono allo sviluppo umanistico della lirica in Arcadia, Corydon), che scrisse alla fine del sec. XVIII.
In Inghilterra, la poesia di O., nota e ammirata ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] .330 ab. su 3978 kmq. (360 per kmq), mentre nel sec. XVIII Colonia era capoluogo d'una regione avente 6600 kmq. e 230.000 ab. fu costruito nel 1569-73), e il "Gürzenich", eretto da Giovanni von Büren nel 1441-47 in forme gotiche.
Le case antiche ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] delle compagnie di ventura: di Fra Moriale nel 1314, di Giovanni Acuto nel 1368, di Alberico da Barbiano nel 1381. In nell'Arch. di Stato di Firenze, sec. XVII; F. Degli Azzi, Istorie di Arezzo, ms. del sec. XVII in 2 voll., tra i mss. Perelli nella ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] -47; 231-238). Ireneo di Lione considera l'opera come scritta dall'apostolo Giovanni e la fa risalire agli ultimi anni di Domiziano (adventus Haerer., IV, 20 (XVII). Si celebra quindi, su noti motivi profetici, la catastrofe di Babilonia (XVIII). La ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...