VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] S. Rosa un ciclo di affreschi, poi distrutto (sec. XVII): la sua influenza, con quella di Melozzo da Forlì, Vico si disputarono a lungo il potere. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico riuscì ad affermare il suo governo sulla città ed estese la ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] il Seicento D. Paganelli, domenicano, architetto nobile e operoso; nel sec. XVIII G. B. Campidori e G. Pistocchi, al quale si deve, fra 1442 è aiuto di Andrea del Castagno a Venezia; Giovanni da Oriolo nel 1447 è celebre a Ferrara. Leonardo ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] la I sulla tragedia e sulla storia, la V e la XVIII in lode e difesa della poesia; due singolari Priapeia, un'Elegia e culmine del preumanesimo padovano, fu onorato in tutta Italia; Giovanni del Virgilio si servì del suo nome per stimolare Dante ai ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] XIII et Clément XIV, Parigi 1854; Reinerding, Clement XIV, Augusta 1854; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze 1881; F. Masson, Le cardinal de Bernis, Parigi 1884; F. Bertolini, Clemente XIV e la soppressione dei ...
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FORMOSO
Pio Paschini
. Vescovo di Porto dall'864, fu eletto papa il 6 ottobre 891, come successore di Stefano V. Uomo austero, s'era condotto con molto zelo nella missione presso i Bulgari, affidatagli [...] da Nicolò I; dovette fuggire da Roma sotto Giovanni VIII per le sue aderenze col partito spoletano e fu del Sinodo Romano dell'anno 898 (nel quale fu pienamente giustificato), in Mansi, XVIII, 223 segg. Ci manca la biografia di F. nel Lib. Pontif. ( ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] L'influenza dei grandi architetti del seicento dura anche per grande parte del sec. XVIII: basti ricordare le opere di Alessandro Galilei (facciata di S. Giovanni in Laterano, 1734), quelle di Filippo Iuvara (Basilica di Superga iniziata nel 1717, la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 9; Caffaro, Annali genovesi (ed. Pertz, in Mon. Gamaniae Hist., XVIII, con la continuazione di Osberto e di Ottobuono fino al 1196. V Apostoli a Costantimopoli (distrutta nel 1453) e quella di S. Giovanni di Efeso; tale è, ancora oggi, la chiesa di S. ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] (le processioni fiorentine di bimbi nel giorno di S. Giovanni). Essa rivela del resto, insieme con la figura tanto diffusa nel primo Medioevo, erano ora in testa.
Già nel sec. XVIII era stata nuovamente scoperta in Scozia l'arte gotica (che certo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di Hohenzollern e nipote di Carlo. Dopo alterne vicende (per cui v. XVIII, pp. 103-104), il 17 agosto 1916 fu firmato il trattato intatti (esempî: San Nicolò di Dorohoi, 1495; S. Giovanni di Piatra, 1497-1498; chiesa del monastero di Neamţu, 1497 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] opere, mentre nei teatri popolari trionfava la commedia dell'arte.
Durante il sec. XVIII mutava il numero dei teatri e dei palchi. Su tutti continuava a dominare il S. Giovanni Grisostomo con le musiche del Pollarolo e del Lotti, mentre a Sant'Angelo ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...