PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] di quel seminario. Per la diffusione della Griselda (S. XVII, 3) col titolo De fide uxoria, Köhler, Kleinere Schriften è da rettificare che l'ep. metrica II, 12, fu inviata a Giovanni d'Andrea, non al Visconti (Foresti, Aneddoti, p. 162 segg.). ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a causa della soverchia protezione reale. In questo secolo XVIII la cappella reale si componeva quasi esclusivamente di maestri italiani: Francesco Corradini, Filippo Falconi, Domenico Porretti, Giovanni B. Mele, Francesco Corselli e sopra tratti l ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] imitatori del Veneziano lungo i secoli XVI e XVII ricordiamo: Gerolamo D'Avila, Andrea Vatticane, Giovanni Migliaccio, Natalizio Buscelli, Carlo Ficalora, Mariano Bonincontro, Filippo Paruta, Giovanni Giuffredi, Benedetto Maja, Simone Rau e Requesens ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di A. Maria Dupin: 1783-1865).
Durante tutto il sec. XVIII non mancarono nei paesi di lingua tedesca cultori del diritto statale (così a es. Aquilino Giulio Cäsar: 1720-92; Giovanni Giorgio Schlör: 1722-83; Francesco Stefano Rautenstrauch: 1734-85 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 11, 15-17; iv, 13 e ix, 7; De vulg. eloq., I, xvii, 6).
Il pensiero del poema. - Ma l'orizzonte non si rischiarava, e il in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora in una ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Camillo Sagrestani, Giovanni Domenico Ferretti e Vincenzo Meucci. Solo Anton Domenico Gabbiani rimaneva fedele alla tradizione della scuola.
Alla fine del sec. XVIII Tommaso Gherardini e Giuliano Traballesi rappresentavano ancora la tradizione ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] eccezioni: la regola che vige ancora per i secoli XVI, XVII e per parte del XVIII, sia per i grandi stati nazionali, come Francia, Spagna cifra tanto discussa di 90.000 ab., data da Giovanni Villani per la popolazione compresa nel 1339 entro la terza ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] il suo dominio a tutto quel territorio che alla fine del sec. XVIII le appartenne di qua dai monti.
Il Medioevo s'inaugura in Via Nuova e Piazza S. Carlo con l'ospedale di S. Giovanni.
Quest'interesse, diremmo oggi, all'urbanistica, da cui Torino ha ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] dagli stessi Longobardi fondatori e promotori di opere pie: la chiesa di S. Giovanni in Monza, di S. Pietro in Civate, di S. Pietro in Ciel A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal sec. IV al XVIII, Modena 1857-59, voll. 3; di F. De Dartein, ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] e commedie di Fr. D. Borrocci, di Macerata (secoli XVI-XVII), ottave, in dialetto di Macerata e Cingoli, in lode di Ancona) e il monumento Giannelli ad Ancona (duomo) di Giovanni Dalmata. Essa non è esente da contributi locali. Meno significativo ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...