FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] di Castellengo, Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come agnati prossimiori bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251; L'Università di Torino nei secc. XVI e XVII, Torino 1972, pp. 275, 362 ss. ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] di Cristina di Francia, Torino 1869, p. 120 (ove si conferma la parentela del C. con il presidente Lelio Cauda, in precedenza smentita); Id., La Corte e la società torinese dalla metà del sec. XVII al principio del XVIII, Firenze 1894, pp. 161-162. ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] Milano 1833, p. 64; G. Gozzadini, Mem. per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, p. 7, doc. n. 22; S. ss.; L. Frati, La vita privata di Bologna dal sec. XIII al XVII, Bologna 1928, p. 51; A. Sorbelli, Storia dell’Univers. di Bologna ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] margini dei codici del Sextus e delle Clementinae con le Glossae di Giovanni d'Andrea (cfr. Dolezalek; Ascheri; Kuttner, 1992; Maffei, p Canon Law, Aldershot-Brookfield 1990, p. 200 (art. n. XVII); Retractationes, ibid., pp. 31-33; Id., The date of ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] G. fu incaricato, insieme con il giurista Giovanni Paolo Brucco, di mettere a punto gli nella storia del Piemonte nei secoli XVII e XVIII, Torino 1961, pp. 125, 127; E. Genta, Senato e senatori di Piemonte nel secolo XVIII, Torino 1983, pp. 16, 22 ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] di rapporti, o per le nozze della figlia del collega Giovanni da Prato e dello scolaro Gian Giacomo Can, che poi e pubblica, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XVII (1984), pp. 1-67; A. Belloni, Professori giuristi a Padova ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] nei ruoli notarili - agì per nome degli eredi del defunto Giovanni Dondi dall'Orologio (ed in particolare di Orsola, che difese G. e B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, I, a cura di A. Medin G. Tolornei, pp. 316, 431 s.; ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] . Qui il B., valendosi delle autorevoli conoscenze di cui godeva, quali il savio grande Giacomo Marcello, il procurator Giovanni Nani e perfino il doge Francesco Erizzo, seppe abilmente presentare i borghesi di Brescia come ambiziosi inetti e ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] morto nel 1241; avrebbe avuto, oltre a Bonifacio, un altro figlio, Guglielmo (Gatta, nn. XVII, XXXII, CCCXXIX).
La cronachistica ricorda Bonifacio di Giovanni come ribelle alla città di Reggio nel 1255, in conseguenza anche delle ruberie di strada ...
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BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] dà solo la notizia del suo studio a Bologna sotto l'insegnamento di Giovanni. Si può ritenere che il silenzio sulle proprie opere stia a indicare che . Akad. der Wissenschaften, Phil.-Hist. Klasse, XVII [1931], pp. 327); H. Kantorowicz, recens ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...