FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII e XVIII. Tra i maestri gesuiti del F. non vi fu di più uomini illustri pisani (Pisa 1790-1792) stese le vite di Nicola e Giovanni Pisano (I, pp. 285-303), di D. Cavalca (II, pp. 359- ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di un'altra b. cristiana, annessa alla chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, fatta edificare da Galla Placidia (ca. 426- Vernet, La Bibliothèque de l'abbaye de Clairvaux du XIIe au XVIIIe siècle, I, Catalogues et répertoires, Paris 1979; K. W. ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] tenuta a Firenze il 14 marzo 1306 ("Auferte ista hinc", Giovanni 2, 13), l'altra a Pisa probabilmente nel 1309 ("Et da P.: essai d'analyse informatique, in Le Médiéviste et l'ordinateur, XVII (1987), pp. 9-11; C. Frugoni, Altri luoghi cercando il ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] pubblicate: 2 lettere al Valperga di Caluso [1778] in A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secoli XVI e XVII, in Rivista europea IX, vol. IX (1878), pp. 263-267; 13 lettere del D. al Paciaudi, 13 del Paciaudi al D., 1 ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Oriente, come le Vitae Patrum, diffuse in Gallia da Giovanni Cassiano, la Historia monachorum, tradotta da Rufino verso il , 1899, pp. 413-416; Wolska Conus, Walter, 1980; Fozio, Hom. XVII, a cura di Laourdas, 1959, p. 170; Brubaker, 1989) ed è noto ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di Babilonia è uno dei temi centrali dell'Apocalisse di Giovanni: la città appare come una donna ("La donna che hai 119v; de Laborde, 1909, I, pp. 277-281; II, tav. XVIII), provvista di contrafforti (Bruxelles, Bibl. Royale, 9295, c.122r); in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] tra i medici pratici, qual era Giovanni Kueffer, archiatra di molti principi tedeschi; 350-89;A. Magnocavallo, Notizie e docc. inediti intorno all'alchimista G. B.,ibid, XVIII (1902), pp. 381-400; Id., Ancora intorno all'alchimista G. B.,ibid., XX ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] posto nella diocesi di Squillace, chiamato Santa Maria e San Giovanni Battista della Torre; lo stesso Bruno lo descrive nella lettera a collegamento, per Dionigi il Certosino (Enarratio in capitulum XVII Lucae; Leoncini, 1990) la galilea esprime la ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma G. Brognolino, I, Bari 1925, p. 237) e Masuccio Salernitano la XVII (Il Novellino, a cura di A. Mauro, Bari 1940, p. 153). ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di S. Agata ad Piperonem (1243) e di S. Giovanni ad Nidum (1286), rimangono oggi a testimoniare la presenza delle Grassi, Iconologia delle chiese monastiche femminili dall'alto medioevo ai secoli XVI-XVII, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 131-150; R. ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...