PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] a tutte le opere del maestro, come il monumentale S. Giovanni Battista nella chiesa genovese di Nostra Signora Assunta in Carignano s.; Id., La grande scultura in marmo a Genova (secoli XVII e XVIII), Genova 1988, pp. 198-211; F. Franchini Guelfi, Il ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] 16; A. Prandi, A. Derizet e il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; I. Toesca, 786, 791-795; E.K. Waterhouse, Rome in 1733, in Italian Studies, XVII (1962), pp. 48 s.; O. Rossi, in Diz. enc. di ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] . ibid., pp. 71 s., 106, 173 ss.), e Antonio, anch'egli scultore, attivo a Bergamo agli inizi del sec. XVII (ibid., pp. 72 s.).
Un altro ramo si stabilì a Venezia, dove è memoria di Venturino di Giovanni, ivi attivo tra il 1517 e il 1524 con i figli ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e Storie del Battista, destinate alla sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli (oggi disperse tra vari musei, San Giustino, in Antichità viva, XVI (1977), 4, pp. 3-12; ibid., XVII (1978), 6, pp. 19-30; C. Davis, Frescos by Vasari for Sforza ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] un tipo in voga attorno al settimo decennio dei sec. XVII che ha il suo esempio più illustre nel monumento del ai grandi concorsi indetti da Clemente XII per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] Canestro Chiovenda, 1978) e si stabilì presso un parente, Giovanni Antonio De Pietri, che possedeva una bottega per lo smercio del .; A. Blunt-H. L. Cooke, The Roman drawings of the XVII e XVIII Century at Windsor Castle, London 1960, pp. 85-89; A. M ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] stimmate dipinto per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti fino al primo e la committenza bolognese durante il pontificato di Gregorio XIII, in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 37-46; A. Zuccari, I pittori di Sisto V ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] del granduca nella medaglia in vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino, 1899, p. 124 n a Siena sotto i Medici (catal., Siena), Roma 1980, pp. XVII s.; Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] che dal fatto che il 3 giugno 1540 il pittore Giovanni Cariani, attraverso un atto notarile, lo nominò suo procuratore di famiglia delle Royal Collections di Hampton Court, che nel XVII secolo fu acquistato da Carlo I dalle collezioni mantovane dei ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] 53 s.; Orafi e argentieri al Monte di pietà, artefici e botteghe messinesi del sec. XVII (catal.), a cura di C. Ciolino, Messina 1988, pp. 133, 160 s.
Per Giovanni Battista: G. Arenaprimo, 1901, p. 17; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929, p ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...