LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] 1983, pp. 700 s.; P. Pazzi, La chiesa di S. Giovanni Evangelista a Venezia, Venezia 1985, p. 29; R. Kultzen, Bayerische Staatsgemäldesammlungen. Alte Pinakothek. Venezianische Gemälde des XVII. Jahrhunderts, München 1986, pp. 42-44; B.W. Meijer, Per ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] 1960, p. 235; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secc. XVII-XVIII [1725-30 ca.], a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. , New Haven-London 1982, p. 100; E. Schleier, Disegni di Giovanni Lanfranco, Firenze 1983, p. 211; G. Borrelli, Il santuario di ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] in una tavola (la Natività tra i ss. Paolo e Giovanni Battista) oggi nella collezione Harrach di Vienna (a cui è 330 per Mariangela) O. Giannone, Giunte sulle "Vite de' pittori napoletani"[sec. XVIII], a cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 70 ss. P. ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] , si erano andati conquistando sul finire del XVII secolo, grazie soprattutto a ingenti fortune economiche, una lettera da Noventa Padovana del 28 sett. 1709, inviata dal conte Giovanni Paolo al fratello, a Venezia, si fa menzione di una "cena piccola ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] passò a Mario Lucchese conservando i due nomi, poi a Giovanni Orlandi, ad Antonio Carenzano e a Gian Giacomo de' cartographica Vaticana. Carte geograf. a stampa… dei secc. XVI e XVII esistenti nella Bibl. Apost. Vaticana, Città del Vaticano 1948, ad ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] per il teatro S. Carlo di Napoli allestì l'opera Don Giovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso 1970, pp. 184 s.; L.Mallè, Le arti figurative inPiemonte dal sec. XVII al sec. XIX, Torino 1974, p. 420;M. Monteverdi, La scenografia, ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] per la città di Messina, Messina 1841, p. 9; Id., Memorie storiche di Giovanni, Niccolò Francesco, Antonio e Michele M., architetti, pittori e scultori del secolo XVI e XVII, in La farfalletta. Giornale di scienze lettere ed arti, II (1845), pp. 17 ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e Tommaso apostolo conservata nella chiesa di S. Giovanni Battista dei Tredicini e dipinse la tela raffigurante S Romagnoli, Biografia cronologica de’ bellartisti senesi dal secolo XII a tutto il XVIII (ms. ante 1835), IX, Firenze 1976, pp. 629-709. ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] tavole incise dal bolognese C.A. Buffagnotti e da Pietro Giovanni, di cui si conservano vari esemplari al Metropolitan Museum di New Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, XVII (1975), pp. 121-141; L. Summer, L ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] infatti Gesù crocifisso fra la Vergine e s. Giovanni dolenti, le cui affinità stilistiche sia con le 1952, nr. 201; F. Rossi, Capolavori di oreficeria italiana dall'XI al XVIII secolo, Milano 1957, p. 8; B. Bini, Sviluppo delle tecniche orafe. Il ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...