CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] più attivi commercianti di libri di Milano durante il secolo XV.
La più antica edizione finanziata dal C. e ); il volume non ha nome di tipografo ma certo fu stampato da Giovanni Antonio da Onate, rimasto solo dopo la morte del fratello Benigno. Nel ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] detti opuscoli sono tutti impressi con i caratteri di Giovanni Antonio Benedetti. Seguono altri quattro anni senza sue notizie 1959, passim; V. Scholderer, Catal. of books printed in the XV Cent. now in the British Museum, VI, London 1930, pp. ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] del XV secolo.
Il C. non fu mai tipografo, ma ricorse sempre ad altri per la stampa dei libri che decideva di diffondere sul mercato; fu perciò in relazione con i più noti artigiani milanesi dell'epoca: Antonio Zarotto, Filippo Cavagni, Giovanni da ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] pubblicò nel 1562la Concio de duplici mysterio habita ad Synodum Tridentinum e nel 1565 a Venezia i Discorsi. Di Giovanni Antonio Taigeto bresciano mise in luce la raccolta da lui formata: Carmina praestantium poetarum (1565).Del bresciano Bartolomeo ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] . 271), e assai più costante dei vari tipi adoperati dal rivale Giovanni Aretino. Complessivamente può dirsi che ser A. di Mario è l'amanuense che, nella prima metà del XV secolo, seppe meglio rendere, in una originale sintesi, le ...
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ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] una certa quantità di libri da parte del podestà di Varese Giovanni Pacecho e un ulteriore ricorso dell'8 luglio 1570 perché il A. Tosi, Fac-simili di alcune imprese di stampatori italiani dei sec. XV e XVI, Milano 1838, tav. XXV; E. Motta, Per la ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] tipografia nel 1478: un piccolo in-quarto contenente la Oratio funebris in lode di Andrea Vendramin pronunziata da Giovanni Bartolomeo Carminati da Brescia.
L'autore dell'orazione aveva predicato nella cattedrale di Lucca in occasione della quaresima ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] . 1474 da Tommaso Oliverio cento esemplari al libraio-legatore tarragonese Giovanni Vaglies, per 60 ducati, vale a dire sei carlini a ad Indicem;M.Fava - G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, II, Bibliografia, Leipzig 1912, pp.11 s.; Id., I ...
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BATTIBOVI, Antonio
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia sul cadere del secolo XV.
Della sua famiglia ci è ignoto fin anche l'esatto cognome, che nessun documento di archivio, né di Alessandria né di Venezia, [...] 79) analoghi a quelli usati in quel torno di tempo da Giovanni Rosso (Rubeus); il che potrebbe lasciar congetturare che il B 1826-1836; V. Scholderer, Catal. of Books printed in the XV Cent. now in the British Museum. Part V, London 1929, ...
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AZZURRINI, Bernardino
Gaspare De Caro
Nacque a Faenza nel dicembre 1542 da Agostino e da Caterina Laganini. Iscrittosi nell'albo dei notari di Faenza il 17 ag. 1562, nel novembre 1566 fu eletto tra [...] , iniziato da un suo antenato, Giacomo Azzurrini, tesoriere di Galeotto Manfredi alla fine del sec. XV, arricchito dall'A. e da suo figlio Giovanni Battista, il secondogenito natogli dalle nozze con Antonia di Vitale delle Corbe (1571), nonché dal ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...