MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] tipi tradizionali, come per le m. inglesi di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). Con l'eccezione di Maria, le presenze ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] di santi, la cui esecuzione fu affidata a Piero di Giovanni Tedesco e a Niccolò di Piero Lamberti (Poggi, 1909 Aretino nel nono decennio del Trecento, in Arte in Friuli, arte a Trieste, XV (1995), pp. 49-69; S. Petrocchi, in Enc. dell'arte medievale, ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] probabilità nell’ultimo decennio del XV secolo. Nei registri dell’Archivio dell’Opera del duomo, un «Giovan Francesco di intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] modelli, a cura di F. Zeri, Torino 1982, pp. 457-585; M. Bonvini Mazzanti, Giovanni Della Rovere. Un ‘principe nuovo’ nelle vicende italiane degli ultimi decenni del XV secolo, Senigallia 1983, pp. 72-79; C.L. Frommel, Chi era l’architetto di Palazzo ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Pudenziana. Un'altra strada doveva invece consentire un percorso diretto tra S. Giovanni e S. Pietro, e tra S. Pietro e S. Marco II (1994), 1, pp. 249-266; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 177; Encicl. Italiana, XV, pp. 643-645. ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] ducati per una "palesina con Maria, N.tro [Signore], San Giovanni, et Santa Lucia", più "due quadri uno per parte, con n. 3;R. Bassi Rathgeb, Le Quattro stagioni del C., in Arte veneta, XV (1961), pp. 249 s.; Art of the Renaissance from the S. M. ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] VIII, vv. 333-362), per es., lo scrittore bizantino Giovanni Tzetze (m. nel 1185) elogia Fidia per la sua quaedam hactenus inedita, a cura di J.S. Brewer, in Rer. Brit. MAe. SS, XV, 1859 (rist. 1965); id., Perspectiva, in id., Opus Maius, a cura di J ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il 1297 e Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] fu Giovanni Giacomo de' Rossi divenuto proprietario dei rami (Bartsch, nn. 15 16). In seguito Giovanni Domenico de incisione ital., Milano 1950, ad Indicem;A. Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, pp. 133, 146, 169; H. Focillon ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] la Caduta dei titani, che fu portato a termine da Giovanni Battista Zelotti.
Il F. morì a Venezia nel 1561.
65 s.; A.E. Pophan - J. Wilde, The Italian drawings of the XV and XVI centuries in the collection of His Majesty the King at Windsor Castle, ...
Leggi Tutto
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...