ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ), il papa aveva invalidato l'elezione in favore di Giovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio II aveva e Milano vedi M. Del Piazzo, IlcarteggioMedici-Este dal secolo XV al 1531. Regesti delle lettere conservate negli archivi di Stato di ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno 1195 C , Sozial- und Wirtschaftsgeschichtliches aus Dekretalen, in Rheinische Vierteljahrsblätter, XV-XVI(1950-51), pp. 258-263; Ch. Perrin, ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] sacerdote il 23 dic. 1690 dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in 1960, pp. 20, 35, 124; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1962, pp. 43, 387, 678, 692; L. Raybaud, Papauté ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] la più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il ; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Lucca 1901, p. 114; F. Lauchert, Die italienischen literarischen ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno 1810 ricevette la tonsura ed il agro modenese negli a. 1812, 1815 e 1828, in Memorie di religione..., s. 1, XV (1829), pp. 35-100, 334-456; XVIII (1831), pp. 163-266; s ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] che illustra le pericopi di Mt. 3, 5-6, Mc. 1, 4-5, Lc. 3, 2-3.Secondo Ambrogio (In Lucam, 2, 83; PL, XV, col. 1665a) e Giovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia, 12, 3; PG, LVII, col. 206) nell'atto del b. di Cristo l'acqua, a contatto con la persona ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dal greco che sembra siano stati sottoposti al papa Giovanni II per aiutarlo a risolvere la questione teopaschita"; Krüger version latine de Denys le Petit, in Bull. de philosophie médiévale, XV (1973), pp. 138 s.
Per le opere canonistiche, oltre alla ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] ebbe la soddisfazione di sapere l'università canonicamente eretta da Benedetto XV.
Colpito fin dal 1918 da un tumore alla gola, per si formarono alla sua "scuola": tra gli altri, Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate christiana, che fu ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull'opposto versante dell'istituzione Id., Erchempert, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XV, Paris 1963, coll. 685 ss.; N. Cilento, I cronisti della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin Gioberti con il rosminiano G. B. di C., in Boll . stor-bibl. subalpino, XV(1911), pp. 331-353; L. C. Bollea, Briciole cavouriane. C. Cavour e ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...