DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] R. Cessi, Un poemetto cristiano del sec. XV, in Raccolta di studi di storia e critica letter. dedicata a F. Flamini, II, Pisa 1918, pp. 684-691; P. Sambin, La.formazione quattrocentesca della Biblioteca di S. Giovanni di Verdara..., in Atti dell'Ist ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] chiaro interprete d'Aristotile" e ancora di Remigio Migliorato e Giovanni Strozzi, nonché del matematico e astrologo fra Giuliano da nell'ermeneutica di alcuni canti (VI-VIII, X, XV, XXXIII, XXXIV, XLI) particolarmente adatti alla sua prospettiva ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] suoi carteggi col medico Omobono Pisoni, il medievista Giovanni Brunacci, il letterato Melchiorre Cesarotti e l’illuminista di memorie delle pubbliche accademie di agricoltura, arti e commercio, XV, Venezia 1795, pp. 94-107), segnalando che l’economia ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] . è testimoniata in modo indiretto anche da Giovanni Boccaccio, che dagli intellettuali della corte angioina Eustazio da Matera, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XV (1946), pp. 133-140 (poi in Studi di filologia medievale e umanistica ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] l'elezione dei dogi Andrea Vendramin (1476) e Giovanni Mocenigo (1478). Divenuto savio del Consiglio, nel 37, 39v; Venezia, Bibliografia Nazionale Marciana, ms. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio Veneto, I, p. 166; D. ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XV, intorno agli anni Settanta, essendo morto "non molto vecchio" all' jusqu'à 1530, II, Milan 1942, p. 618; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach, Firenze 1970, p. 49). Di un altro esemplare, il n. 126 ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] Siena, che gli diede due figli, Camillo e Giovanni.
Dei molti manoscritti inediti del F. i più interessanti delle Favole di G.E. Lessing, della I satira di Orazio e della XV di Giovenale in terza rima, e delle Lettere poetiche del Petrarca in versi ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] affidò l'incarico di comporre un'opera su frate Giovanni Giocondo, erudito veronese del XVI secolo.
L'opera Serena, Treviso 1912; A. Serena, La cultura umanista a Treviso nel sec. XV, Venezia 1912, prefaz.e passim; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] cinque distici in cui esortava i lettori a un paziente esame del difficile problema filosofico (c. 32r). È probabile che Giovanni II Bentivoglio, ricordato nella sottoscrizione dell'opera come signore di Bologna, abbia aiutato il C. in questi anni e ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] s.; C. Poggi, Il giardino dei Borsieri, Como 1895; G. Nicodemi, Otto lettere di G. B. al cardinal F. Borromeo, in Aevum, XV (1941), pp. 473-480; C. Volpati, Pier Francesco Mazzucchelli,detto il Morazzone,il cavalier Marino e G. B., in Periodico della ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...