BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] , III, p. 119, n. 177). A lui successe nel 1610 il nipote Giovanni Battista (ibid., p. 203, n. 134).
La maggior parte delle notizie relative 1621per la creazione del Sommo Pontefice Gregorio XV, Mantova 1621; Breve descritione dei fuochi trionfali ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] lo pone in relazione, appena ventiduenne, con Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di F. è presente nel vol. XI e una sua lettera è compresa nel vol. XV; Brescia, Bibl. civ. Queriniana, Mss. BVI 7: Imolae historia; Venezia, Bibl ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] di quel tempo, Messer Lucio Phosphoro", appartenuto al cardinale Giovanni d'Aragona. Del F. ci sono giunti infine p. 36; J. Ruysschaert, Recherches des deux bibliothèques romaines Maffei des XV et XVI siècles, in La Bibliofilia, LX (1958), pp. 350 s ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] di rilievo nella Firenze dei primi decenni del secolo XV, quali Bartolomeo e Nofri Strozzi, figli di Palla pp. 193-227; F. Flamini, Leonardo di Piero Dati poeta latino del secolo XV, in Giorn. stor. della letter. ital., XVI(1890), pp. 1-107 passim ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] [1916], Firenze 1961, pp. 85, 94; B. Croce, in La Critica, XV (1917), pp. 60-63 (rec. a Il diritto e il suo processo ideale), passim; M. Visentin, Il concetto attualistico della religione, in G. Gentile, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2003, p. 221. ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] diede notizia di un codice di Savignano, appartenente a Giovanni Amaduzzi, che conteneva tale opera (p. 212). convitto, Novara 1908, p. 320; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1935, pp. 214-228; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1938, ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] stesse pagine informa il lettore di essere stato al servizio di vari patrizi veneziani: Girolamo Donà, Girolamo Pesaro e infine Giovanni Pisani per otto anni in qualità di precettore del figlio Luigi, di sei anni e futuro vescovo di Padova. Negli ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovi di Como, Leone Lambertenghi, e 574 ss.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128-190 (rec. di V. Zabughin, in Giorn. stor. ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] López di Mendoza e il terzo su IlLaberinto di Giovanni di Mena. Dopo la biografia di Boscán seguono dello , Italia e Spagna nel sec. XVIII, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XV (1897), pp. 276-90; Id., La Spagna il C. e altri italiani ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] che, nel suo poema De proeliis Tusciae, lo chiama "il mio Giovanni", e piange commosso la morte del figlio di lui Bartolomeo (avvenuta durante di cancellatura e sovrascrittura compiuto verso la fine del secolo XV. Di ciò non si resero conto né l'abate ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...