FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] Milano 1935, p. 211; E. Piceni-M. Cinotti, La pittura e la scultura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 457-620;B. Spataro, La pittura, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1963, p. 951; L. Caramel-C. Pirovano, Galleria ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] s. Meinrado.
La Madonna in gloria riprende l'iconografia del XV secolo, mentre lo stile si attesta sul gusto degli orafi tedeschi resa prospettica.
Nell'aprile del 1722 ebbe un altro figlio, Giovanni Ermenegildo, che morì nel luglio 1723.
Il G. morì ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] della sua attività. Nel 1433 dovette lavorare con Giovanni di ser Giovanni, lo Scheggia; ma non si conoscono né 6 s., 16; A.M. Bernacchioni, Botteghe di artisti e artigiani nel XV secolo, in G. Trotta, Gli antichi chiassi tra Ponte Vecchio e S. ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] 1552; Madonna in trono col Bambino e i ss. Giovanni Battista, Valeria, Francesco, Bartolomeo e Antonio della chiesa di Studi sopra la storia della pittura italiana dei secc. XIV e XV e della scuola pittorica veronese dai medi tempi fino a tutto il ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] da lui descritto come Madonna con Bambino e un vecchio, oggi identificato con una perduta Madonna con Bambino, s. Giovanni Battista e s. Caterina; due affreschi rappresentanti S. Apollonia e S. Alberto carmelitano, nella chiesa del Carmine a Bergamo ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] S. Pettenati, I D. e i vetri eglomisés, in Per Maria Cionini-Visani. Scritti di amici, Torino 1977, pp. 48-51 (per Giovanni Antonio); C. R. Morscheck jr., Relief Sculpture for the Façade of the Certosa di Pavia, 1473-1499,New York-London 1978, pp. 67 ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] e attivo tra Roma e le Marche intorno alla metà del XV secolo.
Nulla si conosce degli esordi della sua carriera: le prime AD MCCCCLVI", e terminata da alcuni collaboratori, tra i quali Giovanni da Milano, che firmò il proprio intervento in due fogli ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] . La sistemazione di porta S. Giovanni (oggi piazza Garibaldi), lungo l'importante di Brescia, Fondo Arch. del Comune di Brescia, R II, 412; R XI, 20/2, 31/5b; R XII, 2/2a; R XV, 21/4a; R XVI, 9/2, 9/4, 14/2, 14/4, 15/1a; R XVII, 613a, 6/3b, 7/2a ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] tav. 115), e la Vergine con il Bambino e s. Giovanni (del perduto disegno originario si conserva una copia al British Museum. p. 189) ha voluto leggere "Hieronymus Fagioli Emilianus". Il Bartsch (XV, 1867, p. 464 n. 5) invece la include fra le cinque ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] senza ulteriori indicazioni (l'atto fu rogato dal notaio Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però, non si trova nulla E. Marani-C. Perina, Mantova. Le arti, II, Dall'inizio del sec. XV alla metà del XVI, Mantova 1961, p. 316;L. Ventura, "Camise da homo ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...