BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] presumere che l'opera maggiore da lui costruita, la chiesa di S. Giovanni a Jarosław, sia anche dovuta a un suo progetto; per quanto Architektury i Urbanistyki (Trimestrale di architettura e urbanistica), XV (1970), pp. 235 s.; Id., Dziejé fundacij ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] certamente dalla ricca e antica collegiata di S. Giovanni Battista, essi costituiscono il primo lavoro autonomo Caffi, Dei Canozzi o Genesini lendinaresi maestri di legname del secolo XV celebratissimi, Lendinara 1878, p. 45; A. Dondi, Notizie ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] di incisore della Zecca (Bulgari, 1958). Alla morte di Giovanni Federico Bonzagni, avvenuta a Parma nel maggio del 1588, pp. 480 s.; L. Grazzi, Medaglisti parmensi nella Roma papale del sec. XV-XVI…, in Parma nell'arte, IV (1972), pp. 49-51, figg. 9 ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] anni: fu presente alle Biennali veneziane del 1924 (XIV), 1926 (XV), 1928 (XVI), 1930 (XVII) 1932 (XVIII) e alle arte religiosa con l'esecuzione delle statue di S. Girolamo e S. Giovanni e alcuni fregi plastici per la chiesa del Gesù a Roma e la ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] cappella di S. Ignazio di Lojola a S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, 1884).
Nonostante l'esiguità delle XVII, Firenze 1880, pp. 182 s.; Id., Artisti subalpini in Roma nei sec. XV, XVI e XVII, Roma 1884, p. 210; Id., Artisti bolognesi, ferraresi ed ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] quando il 5 marzo 1429, abitante a Venezia, si impegnava con Giovanna Beccaria, vedova del giurista Raffaele Fulgosio, a realizzare la tomba Niccolò and P. Lamberti, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XV (1986), pp. 7-61 (ill. a pp. 137-222); ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] . Il G. allestì anche le due opere scritte da Giovanni Claudio Pasquini e musicate ancora da Hasse nel 1747, La Sigismund, Groni, Johann Baptist, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, Leipzig 1922, pp. 81 s.; E. Favaro, L'arte dei pittori in ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] dei magi, firmata e datata 1602, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Castelvetrano, in cui sono effigiati, in basso a p. 41;G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e XVI, I, Palermo 1880, pp. 734-37; S. Agati, Il Cicerone ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] eseguite intorno al 1420 (come due opere provenienti dalla collezione Kress: la Madonna col Bambino, al Denver Art Museum, e il S. Giovanni Battista e s. Antonio abate a Tucson, Arizona, St. Philip's in the Hills) dimostrano che F. subì un'evoluzione ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] che piangono l'estinto Abele e Madonna col Bambino e s.Giovanni (opere di ubicazione ignota, come del resto la maggioranza Goldoni mentre dava lezioni di lingua italiana alla figlia di Luigi XV e Giulio II irrompe in rimproveri contro un vescovo. Il ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...