GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] ; G.G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, in Miscellanea di storia veneta, s. 3, X ( Bartolomeo Montagna, Venezia 1962, pp. 46 s.; Id., Giovanni Speranza, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] documentata, può essere quindi collocata verso la fine del sec. XV o nei primi anni del successivo.
Oltre a queste opere Ticozzi, Crowe-Cavalcaselle, Agosti): una Sacra Famiglia e s. Giovanni Battista, che era già in casa Pagani (Belluno), firmata " ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] , residente a Roma nel 1467 e nel 1468 presso la casa di Giovanni Toscanella nel rione Colonna (Arch. di Stato di Roma, Camerale, I di G. Zippel, p. 47; Cronache maiarestiane dei secc. XIV e XV..., ibid., XV, 2, a cura di A. F. Massera, pp. 123 s ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] e del Cavallini era perdurato nel Napoletano per tutto il XV secolo. Egli si riprometteva un serio approfondimento di quella della cappella di ser Gianni Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonarain Napoli, relazione (Città di Castello 1913, ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] dell'altare d'argento del battistero di S. Giovanni a Firenze, oggi conservato nel Museo dell'Opera Convegno di studio, Udine 1991, Udine 1992, pp. 293 s.; Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di D. Liscia Bemporad, I, ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] e il dossale con la Crocifissione e Storie di s. Giovanni Battista, diviso tra vari musei degli Stati Uniti. Inoltre, s.; F. Mancinelli, I dipinti della Pinacoteca dall'XI al XV secolo, in Pinacoteca Vaticana. Nella pittura l'espressione…, Milano ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 1864, p. 65; H. Delange, Recueil de faiences ital. des XV, XVI et XVII siècles, Paris 1869, pp. 6, 9 tav. Plastiche maiolicate faentine…, in Faenza, XXIV(1936), pp. 75 ss., tav. XV; C. Grigioni, La bottega del vasaio del bel tempo, Faenza 1937, pp ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] .
Nel 1496 con vari artisti, tra cui Berto di Giovanni ed Eusebio di Iacopo di Cristoforo (detto da San Giorgio . Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti dei secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 154-158; S. Magliani, in La pittura ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] di assoluto spicco, seppure coadiuvato dall'orafo Giovanni Zucchetti (anch'egli attivo tra Pisa e Firenze Ossat, Milano 1986, p. 119; G. Cantini Guidotti, Orafi in Toscana tra XV e XVIII secolo. Storie di uomini, di cose e di parole, II, Documenti ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] visita a s. Elisabetta, La fuga in Egitto, S. Giovanni in Pathmos, per le pareti laterali di quelle cappelle.
Più 71 n. 6, 72 n. 17; A. Cavicchi, Musica e melodramma nei secc. XV-XVIII, in Teatro a Reggio Emilia, a cura di S. Romagnoli-E. Garbero, ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...