GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] Atti dell'Accademia di scienze lettere e arti di Palermo, 1993-94, pp. 1-12; A. Cuccia, Giovanni G. e bottega. Coro. Palermo chiesa di S. Francesco, in XV Catalogo di opere d'arte restaurate (1986-1990), Palermo 1994, pp. 46-51; E. Cacioppo Riccobono ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] anni prima), partì per Monza con il diciottenne Giovanni Pintori, anch'egli vincitore di una borsa di in La Ceramica, IV (1942), 2, pp. 44-48; G. Pagano, S.R, in Domus, XV (1942), 171, pp. 122-127; N. Bertocchi, Ildisegno di F., ibid., pp. 128-134; M ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Proprio da Roma il G. spedì il ritratto di Giovanni Aurispa ricordato da Gallo. Al periodo del soggiorno romano . 85-88, 142; Palermo, Biblioteca centrale della Regione Siciliana, Mss., XV.H.18: A. Gallo, Notizie de' pittori siciliani… (prima metà del ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] alveo dello stile di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, ma aggiornato anche sull’ 16-24; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, p. 59; F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Baldovinetti - del mosaico della tribuna del battistero di S. Giovanni. Tale lavoro diede a F. notevole fama tanto che 1757, p. XXXIV; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti dei secoli XIV, XV e XVI, I, Firenze 1839, pp. 576 s., 581; G. Milanesi, Sulla ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] dopo aver sposato Anna Oxilia, dalla quale ebbe due figlie, Giovanna e Pia, si trasferì nella località montana La Thuile, in delle sue opere esposte, La prima neve (ibid., tav. XV), fu contesa da due prestigiosi musei, il Civico Museo Revoltella ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] cedere agli edificij o degli Egizij, o de' Romani" (V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in G. Di Marzo, Biblioteca sicula, X, toscano: G. DiMarzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e XVI, Palermo 1880-83, II, p. 815; F. Meli, Degli ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, pp. 145 s.; R. Varese, Una guida inedita 109; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983 ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] da situare forse all'inizio del quinto decennio del secolo XV, né sulla sua formazione, anche se è possibile che VI (1879), pp. 139, 144, M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra Giovanni da Verona, ibid., VII (1880), p. 114; C. Magenta, La certosa di ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] di dar inizio all'impresa, e il pittore trapanese Giovanni Panicula, che si era prestato come garante, fu costretto La produzione figurativa in Sicilia dalla fine del XII secolo alla metà del XV, in Storia della Sicilia, V, Napoli 1981, pp. 207-209; ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...