BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] con la stessa carica di segretario cui lo aveva promosso Giovanni XXIII. Per il momento si accontentò del posto di R. Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini nei secc. XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 74-81, e passim; II, Firenze 1914, ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] rilievo di «Telemachos» ricompletato, in Αρχαιολογικά Ανάλεκτα εξ Αθηνών, XV [1982], pp. 31-43). Partendo da studi precedenti, XL [1985], pp. 131-143). Già appartenuta a Giovanni Mocenigo essa è risultata provenire da Hierapytna a Creta. ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] il S. Rocco (ora sull'altare a pianterreno) e il S.Giovanni Battista. Il C. dovette poi sospendere o rinviare i lavori per s.; O. Ronchi, Una scultura perduta di G. C., in Rivista d'arte, XV (1933), pp. 487-492; R. Cessi, L'altare degli Orefici in S. ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] , oratorio di S. Pietro; S. Ugo, Genova, S. Giovanni di Prè; Il miracolo della mula e Il miracolo dei pesci, , Lacoll. Musatti di disegni antichi al Museo Correr, in Boll. dei Musei civici venez., XV (1970), 3-4, pp. 25 s.; XVI (1971), 1-2, cat. 92; ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Boccardo, Novità su Gregorio De Ferrari e F. P., in Bollettino dei Musei civici genovesi, XV (1993), 43-45, pp. 39-52; Id., Gregorio De Ferrari, Giovanni Palmieri, Bartolomeo Steccone and the Furnishings of the Palazzo Rosso, Genoa, in The Burlington ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno 1810 ricevette la tonsura ed il agro modenese negli a. 1812, 1815 e 1828, in Memorie di religione..., s. 1, XV (1829), pp. 35-100, 334-456; XVIII (1831), pp. 163-266; s ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] inconsueta per i signori italiani della prima metà del XV secolo. L'opera di Angelo Decembrio, per ovvie ragioni R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, ad Indicem; G ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] sempre in omati, e conobbe lo scultore trentino Giovanni Insom, che può essere considerato il suo primo M. Cinotti, La scultura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 588 ss.; U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, II, pp ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] Cremona 2001, ad ind.; G. Gardoni, Due monasteri benedettini della città di Mantova: Sant’Andrea e San Giovanni Evangelista nei secoli XI-XV. Un primo sondaggio, in La memoria dei chiostri. Atti delle prime Giornate di studi medievali. Laboratorio di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] dal greco che sembra siano stati sottoposti al papa Giovanni II per aiutarlo a risolvere la questione teopaschita"; Krüger version latine de Denys le Petit, in Bull. de philosophie médiévale, XV (1973), pp. 138 s.
Per le opere canonistiche, oltre alla ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...