LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] . una catena di lutti. Il 24 sett. 1601 perse il figlio Giovanni Battista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, battezzò un altro della delegazione genovese in onore del neoeletto papa Gregorio XV. All'epoca, la città ligure era un centro artistico ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] emigrati, IV (1929), XII (1937); Avanti!, XV (1911), XXXIX (1934); Il Nuovo Avanti!, XXXIX dalla guerra di Libia all'intervento, Bari 1971, ad Indicem; V.Castronovo, Giovanni Agnelli, Torino 1971, ad Ind.;Id., Economia e società in Piemonte dall'unità ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Kindare, lord Carew); 1777: Predicazione di s. Giovanni Battista (Parma, chiesa di S. Antonio Abate); 1778 in Forlì e le pitture del B. in essa contenute, in Arte e storia, XV(1896), pp. 129 ss., 138 ss.; L. Hautecoeur, I musaicisti sanpietrini del ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] affrescare il casino di S. Marco, ed al realismo di Giovanni Bilivert, autore di uno dei suoi ritratti più noti; buona parte pubbl. in Legisl. toscana, a cura di L. Cantinì, XIV-XV, Firenze 1804. Per la bibl. e le fonti a stampa vedi i repertori ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] con gli inviati del voivoda di Transilvania, Giovanni Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione G. Steinmayr, Osservazioni sulle epistole latine di B. Clesio, in Studi trentini, XV (1934), pp. 39-52; Nunumero unico in onore di B. C. ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Verona, alcuni preziosi codici greci - segnalati da eruditi del XV e del XVI secolo ma dati per dispersi da J. Mabillon e veneto F. Morosini, venne ricevuto a Versailles da Luigi XV. Nel settembre uscirono a Parigi in prima edizione francese ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] anteriore è occupata dalla Sacra Famiglia e da s. Giovanni Battista e i suoi genitori; mentre gli angeli si .B. Di Gioia, Le collezioni di scultura del Museo di Roma. Il Seicento, Roma 2002, ad ind.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 274. ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Boncompagni, Intorno alle vite inedite di tre matematici (Giovanni Danck di Sassonia, Giovanni de Lineriis e fra L. P.da Borgo San proportione de L. P., in Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance, XV (1953), pp. 295-305; T.R. Castiglione, Un prezioso ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] . La dissezione, eseguita dal F. nell'ospedale di S.Giovanni della Morte, nei giorni 13 e 14 dic. 1544, fu pp. 3-11; Id., G. F., in Profili di medici e biologi modenesi dal XV al XIX secolo, in Boll. mensile dell'Ordine dei medici di Modena, XII-XIV ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] inizi del secolo XV, aveva origini iberiche; si era stabilita almeno nel Duecento a Mantova e da lì, al più tardi all'inizio del della Risposta di Carmide Ateniese. A Tito Quintio Fulvio di Giovanni Giustinian (Padova, G.B. Amico, 1553), è nel ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...