MARINI, Nicolò
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
Luogi DE MARCHI
Cardinale e storico della Chiesa, nato in Roma il 20 agosto 1843, morto ivi il 27 luglio 1923. Entrato nello stato ecclesiastico, fu [...] , di cui nel 1917 fu nominato segretario da Benedetto XV; Pio XI lo creò poi protettore visitatore degl'istituti ; Il primato di S. Pietro e dei suoi successori in San Giovanni Crisostomo, Roma 1919; Saggio di apologetica religiosa, Roma 1901.
Bibl.: ...
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Pittore lombardo, vissuto tra la metà del sec. XV e l'inizio del XVI, crebbe forse nella bottega del Borgognone. Nel 1481 e 1485 frescava la Madonna e Santi nella chiesa di Landriano presso Locate; nel [...] 1486 decorava la facciata del luogo pio della Carità di Milano con pitture oggi perdute; nel 1502 dipingeva la Madonna col figlio, re David, S. Pier Martire e un devoto della Pinacoteca di Brera, l'opera ...
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Figlio di Troiano nato nel 1487. Dalla morte del padre (1520) in poi ebbe i titoli di principe di Melfi, duca d'Ascoli, marchese di Atella e conte di Forenza. Allorché i Francesi tentarono di conquistare [...] al trono di Enrico II e morì a Susa il 7 agosto 1550.
Bibl.: M. D'Ayala, Giovanni Caracciolo, principe di Melfi, duca di Ascoli, in Arch. stor. ital., s. 3ª, XV (1872), pp. 268-79; L. Romier, Les origines politiques des guerres de réligion, I, Parigi ...
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Pittore e miniatore senese della seconda metà del sec. XV (prima notizia del 1450; ultima del 1487, data iscritta sopra una pittura nella certosa di Maggiano). Operò per il Duomo, nel 1450 in un tabernacolo, [...] opere, raccolte specialmente nelle chiese di Siena e del Senese. Tale attrattiva derivava probabilmente dall'influsso di Matteo di Giovanni del quale il C. seguì la maniera; ma il disegno sensibile, il colorito per sottili variazioni e trapassi, lo ...
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GHERARDO di Giovanni del Fora e suo fratello Monte
Paolo D'Ancona
Coltivarono in Firenze, sullo scorcio del sec. XV, la pittura, il mosaico, l'intaglio in rame, ma specialmente la miniatura. Delle opere [...] di pittura ricordate dal Vasari, l'unica che ci permetta tuttora di giudicare di G. è l'affresco del tabernacolo di via Cavour a Firenze, rappresentante una Vergine col Bambino e Santi. Come mosaicista ...
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MACERATA (XXI, p. 772)
Fra i resti dell'età medievale sono notevoli nella città le due chiese sovrapposte di S. Maria della Porta. Il neoclassicismo si afferma a Macerata col palazzo Ugolini (oggi del [...] e la chiesa - di recente costruzione - dedicata a S. Giovanni Bosco, opera di Giuseppe Felici.
È stato istituito di recente pregevoli dipinti e una raccolta di parati sacri dei secoli XV e XVI.
Fra le principali industrie cittadine si ricordano anche ...
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PACELLI, Eugenio
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo, avvocato concistoriale, e Virginia Graziosi. Scelta la carriera ecclesiastica divenne sacerdote nel marzo [...] degli affari ecclesiastici, carica in cui lo mantenne Benedetto XV, che aveva del P. grandissima stima. Creato arcivescovo del diritto canonico e creato cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo il 16 dicembre 1929, fu nominato successore del ...
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Mineralogista, nato il 25 aprile 1872 a Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1893; ivi insegna mineralogia dal 1903, come successore del padre, Antonio (v. XII, p. 212); nel 1923-25, e dal 1935, [...] di mineralogia (Milano 1912; 2ª ed., 1925); Le tormaline del granito elbano, in Mem. Soc. tosc. sc. nat., XIII e XV (1894 e 1896); I quarzi delle gessaie toscane, ibid., XVII (1900); Geocronite di Val di Castello presso Pietrasanta, ibid., XVIII ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] , De officio advocati, De debitore suspecto et iugitivo (in Tract. univ. iuris, VI, 18; VI, 131; VI, 155; XI, 1, 10; XV, I,1; XV,1, 230; III, 2, 148), Quaestiones e Repetitiones varie al digesto e al codice (Siena 1477, 1493, 1499 e in Rep. iur. civl ...
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Pittore, nato ad Argenta e operante tra la fine del sec. XV e il principio del sec. XVI; appartiene alla scuola di Ferrara. Niente sappiamo di lui, che non va confuso con Giovanni Antonio dall'Argento, [...] di cognome Dianti. Solo un documento, pubblicato dal Cittadella, ci dice che nel 1498 si obbligò formalmente a non maltrattare la moglie. Rimangono di lui tre opere: il polittico della Pinacoteca di Argenta ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...