Pittore cremonese, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI, fu compagno più che discepolo di Galeazzo Campi, e di lui, come testimonia il figlio Antonio Campi, "amicissimo, e tanto simile [...] col figlio e i Ss. Antonio da Padova e Francesco nella Pinacoteca di Brera (firmati e datati 1500), la Natività coi Ss. Giovanni Battista e Antonio Abate nel Museo Ala Ponzone di Cremona (già in S. Domenico, firmata e datata 1515), e una Madonna col ...
Leggi Tutto
MARTINI, Giovanni
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine dove operò dagli ultimi anni del sec. XV alla morte, avvenuta il 30 settembre 1535. Discendente da una famiglia d'intagliatori in legno e di pittori, [...] nell'artista; il quale pare nel secondo periodo della sua attività essersi dedicato (forse in compagnia del cugino Giovanni Mione) soprattutto all'arte tipicamente carnica delle pale in legno intagliato e dipinto.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
Donato di Lorenzo Albanzani nacque a Pratovecchio verso l'anno 1326; testò in Ferrara nel marzo del 1411: probabilmente morì poco dopo. Fin dal 1345 lo troviamo insegnante di grammatica a Ravenna, dove [...] più tardi gli dedicò il De ignorantia; ivi fu suo scolaro Giovanni Malpaghini da Ravenna. Ritornò a Ravenna nel 1372 a riprendervi l della fine del sec. XIV e del principio del sec. XV, appartenenti ai circoli padovano e veneziano, tra l'altro la ...
Leggi Tutto
SOLARI, Pietro Antonio
Antonio Morassi
Architetto e scultore milanese, figlio di Guiniforte, nato circa la metà del sec. XV, morto in Russia poco prima del novembre 1493. Nel 1476 fu nominato architetto [...] , eseguita per il duomo milanese, che si crede quella ora al Castello Sforzesco. Nel 1490, il S., chiamatovi dal granduca Giovanni III, giunse a Mosca, dove prese parte alla costruzione delle torri del Cremlino, come attesta la lapide del 1491 posta ...
Leggi Tutto
Pittore, nativo di Pinerolo, operava nell'ultimo quarto del sec. XV. Se a lui si riferisce una carta del 1450 nell'archivio di Pinerolo, bisogna crederlo nato nel 1420-25. È incerta la data della morte: [...] s'improntava tutta l'arte piemontese sulla metà del sec. XV, il C. ebbe contatti, visibili specialmente nelle tavole, Storia dell'arte italiana, VII, iv, Milano 1915, p. 1096; M. Fulcheri, Giovanni Canavesio pittore piemontese del '400, Torino 1925. ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo fiorentino, accademico della Crusca, nato nel 1689, morto nel 1775. Fu uomo di molta e varia dottrina. Stabilitosi a Roma, vi ottenne la cattedra di storia ecclesiastica alla Sapienza [...] Carrara, mise insieme un'utilissima raccolta di Lettere sulla scultura, pittura e architettura scritte dai più celebri professori dal sec. XV al XVIII (Roma 1754-73, voll. 7), che fu poi continuata dal Ticozzi (Milano 1822-25) e dal Gualandi (Bologna ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze nel 1408 da Piero di Giorgio e da Zenobia dei Soderini, fu segretario del card. Giordano Orsini, indi del card. Francesco dei Condulmieri, poi di quattro papi successivamente, Callisto III, [...] , nell'altra descrisse le feste fiorentine di San Giovanni; una tragedia, di tipo senechiano, Hiempsal, in da S. Salvini; i versi dell'amicizia, in Carducci, La poesia barbara nei sec. XV e XVI, Bologna 1881, p. 7.
Bibl.: F. Flamini, Leonardo di P. ...
Leggi Tutto
Incisore, nato a Firenze nel 1610, morto nel 1664. Nei suoi disegni in penna, matita nera e seppia, molti dei quali sono studî per le stampe e si conservano nella raccolta degli Uffizî a Firenze, rivelò [...] 'orefice Orazio Vanni ed ebbe insegnamenti di pittura da Giovanni Battista Vanni e Cesare Dandini, ma della sua attività , del 1646.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno, XV, Torino 1772, pp. 184-288; A. De Vesme, Le peintre ...
Leggi Tutto
Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] in ambo le leggi all'università di Pisa, lo mantenne a Roma con un assegno di trecento scudi annui. Ivi sotto Gregorio XV divenne segretario dei brevi segreti ai principi; e Urbano VIII, confermandogli l'ufficio, l'onorò di più con un canonicato di S ...
Leggi Tutto
Umanista e giureconsulto, nato a Napoli alla fine del sec. XV, morto ivi l'8 dicembre 1551. Fu professore d'istituzioni di diritto civile nel 1518, indi di diritto civile nel 1534 e ultimo presidente dell'Accademia [...] Pontaniana, che, dopo la morte del Sannazzaro (1530), trasferì in sua casa. L'avere aderito alle dottrine religiose di Giovanni Valdés e Bernardino Ochino gli valse nel 1543 la destituzione da consigliere del Sacro reale consiglio e il bando. Si ...
Leggi Tutto
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...