TOMMASO da Celano
Livario Oliger
Primo biografo di S. Francesco d'Assisi, nacque a Celano (non Cellino) nell'Abruzzo, forse di famiglia nobile; certo fu uomo letterato. Associatosi verso il 1215 al [...] Tractatus miraculorum (verso il 1250) per incarico del generale Giovanni da Parma. Benché aspramente criticato da alcuni moderni, specie della storia di S. Francesco (v. anche francesco, santo, XV, pp. 847-848). Per la Vita II ebbe la collaborazione ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] della madre, doveva essere poi cantata in celeberrimi versi da Giovanni Milton. Nel 1612, il duca Vincenzo, poco prima di parte preponderante nelle grandiose feste per l'elezione di papa Gregorio XV e per l'avvento di Filippo IV al trono di Spagna ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] , già abbozzata in gioventù, e nel '54 il Giovanni di Giscala, altra tragedia e suo più spontaneo lavoro. (Milano 1818).
Bibl.: L. Cambini, A. V. poeta di visioni, in Atti della Deputaz. di storia patria di Ferrara, XV (1904), con bibliografia. ...
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La patria di Giovanni Caboto rimane ancora incerta, ma documenti venuti in luce di recente, unitamente a qualche altro già noto, indurrebbero a propendere per Gaeta, dove si ha traccia di una cospicua [...] famiglia C. ivi stabilita da più secoli e nella quale il nome di Giovanni si ripete spesso; essa scompare verso la metà del sec. XV, cioè poco tempo prima che compaia a Venezia Giovanni, che vi dimorava almeno dal 1461 se nel 1476 poté avere la ...
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Da San Gimignano, dov'era nato di nobile famiglia nel 1437, venne a Roma, dove fu tra i discepoli di Pomponio Leto e fondò con lui l'Accademia romana, prendendo il nome di Callimaco. "Per essergli forse [...] re e ascoltato consigliere del successore suo Giovanni Alberto (Jan Olbracht) salendo ad altissime cariche Medioevo, in Arch. stor. ital., LXXXIII (1925), p. 125 segg.; G. Agosti, Un politico italiano alla corte polacca nel sec. XV, Torino 1930. ...
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Il fiocco raion, che è ormai tanta parte della produzione di fibre tessili nazionali (v. fibre tessili, App.), trova largo impiego, sia mescolato al cotone (tagliato alla stessa lunghezza di 25-40 mm.) sia mescolato alla lana (tagliato alla stessa lunghezza di 70-100 mm.). Finora quest'ultimo doveva essere filato sulle macchine speciali per lana pettinata (v. lana, XX, p. 454). Ora si è trovato il ...
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Nato ad Aquila verso il 1480, si recò a Roma a studiare il greco, e trovò ospitalità presso Giovanni Goritz (Coricio). Già godeva di un certo nome per i suoi versi, che sono in gran parte epigrammi di [...] .; G. Panza, Otto lettere inedite del celebre umanista M. A. riguardanti l'ambasceria a Carlo V e nuova critica del diploma fridericiano di fondazione dell'Aquila, ecc., in Bollettino della Società di storia patria abruzzese, XV (1903), p. 3 segg. ...
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RUGGERI, Ugo
Albano Sorbelli
Tipografo e fonditore, uno dei più colti artefici della stampa in Bologna e nell'Emilia nell'ultimo quarto del sec. XV, nato a Reggio Emilia intorno al 1450, ivi morto verso [...] e preparò bombarde e munizioni per il suo signore Giovanni Bentivoglio. Col 1500 si ritirò definitivamente a Reggio.
Puteolano e le origini della stampa in Bologna e in Parma, in La Bibliofilia, XV (1913-14), pp. 263-66, 331-44, 382-92, 451-54; ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] chiesa dei Ss. Apostoli (1485 circa); le parti frammentarie di un altare fatto erigere da Guglielmo "de Pereriis" in S. Giovanni in Laterano. Altre opere sono di minore importanza o di più discutibile attribuzione.
Artista poco vario, il C. ripeté le ...
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Geologo e paletnologo, nato il 30 ottobre 1834 a Roma, ove si laureò in giurisprudenza, morto il 23 ottobre 1898 a Rocca di Papa. Fratello dell'archeologo Giovanni Battista (v.), in un primo tempo collaborò [...] degli studî sismici in Italia.
Bibl.: V. l'elenco degli scritti del De R., in Bullettino di paletnologia italiana, XXIV (1898), pp. 310-312; Onoranze alla memoria di M. S. De R. in Rocca di Papa, in Boll. Soc. Sismologica Italiana, XV, Modena 1911. ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...