SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] basilica, ne costruì la cupola, che può dirsi, nello scorcio del sec. XV, la maggior figlia di quella S. Maria del Fiore, e vi incise presentato tra i numerosi altri per la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini in Roma, al quale ambedue hanno avuto ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] di far sorgere un Collegio ecclesiastico per i Polacchi, il beato Giovanni Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre . Paolo V il 25 maggio 1615 lo proclamò beato, e Gregorio XV il 12 marzo 1622 lo ascrisse nell'albo dei santi. La sua ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] ed è designato come vir magnus e che ebbe per figli Giovanni, Pietro, Angelo e Sasso, la cui opera rifulge nel . Promis, Notizie epigrafiche degli artefici marmorari romani dal X al XV sec., Torino 1863; C. Boito, Architettura cosmatesca, Milano 1860 ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] .; G. Ricci, in Fasti Arch., XII, 5339; L. Bertacchi, Elementi per una revisione della topografia ostiense, in Rend. Lincei, ser. VIII, XV (1960), pp. 8-32; H. Bloch, The Serapaeum of Ostia, in Amer. Journ. of Archaeol., LXIII (1959), p. 225 s. Sulle ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] e imitato nel sec. XII da Pietro di Compostella, nel sec. XIV da Giovanni di Tambach e da Matteo da Cracovia vescovo di Worms, e al principio del sec. XV da Giovanni Gersone. E fu inoltre tra i primissimi libri tradotti nei nuovi volgari: re Alfredo ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] da Maestro Aloy (1368); di S. Fruttuoso e di S. Giovanni Battista, i cui lavori furono diretti dall'architetto Pere Blay (fine degli stalli del coro fu scolpita alla metà del sec. XV dal maestro Francesco Gomar. Nella facciata un gran rosone e ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] sermo inde praedicetur, nam λόγος graece sermo dicitur, (Origines, XV, in Patrol. lat., LXXXII, col. 545).
Perciò il colombe, pesci. Di tipo uguale è l'ambone dei Ss. Giovanni e Paolo ove però l'esecuzione più rozza delle sculture denuncia un ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] pur da Guido, ancora capitano di Forlì, di ottomila Francesi di Giovanni d'Appia, rettore e conte di Romagna per la Chiesa (1282): .
Arte della stampa. - Forlì vanta già nel sec. XV l'esercizio dell'arte tipografica. Un Paolo Guarini, forlivese, ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di Giovanni II, restano una colonna e un frammento di architrave con edicole continueranno, pur trasformate nei particolari, nei secoli XIV e XV e agl'inizî del XVI.
Si può dire però che il ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] generalmente fedele, ed al rifacimento greco di Giovanni; il quale si limitò ad apportarvi alcune 'entra a far parte del ciclo dei Miracles de Nostre Dame. Nel sec. XV Jean du Prier ne trae un vasto e macchinoso "mistero". In Germania, poco ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...