È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] di scuola d'equitazione. Di lì ebbe principio quella Scuola napolitana, che ebbe nel gentiluomo Giovanni Battista Pignatelli il sommo maestro (fine del sec. XV e principio del sec. XVI). Egli fece erigere in Napoli la prima cavallerizza. Inventò il ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] notevoli fra quelle delle città vicine sì da assumere, col sec. XV, i caratteri di una vera e propria scuola, specialmente nella pittura 1442 è aiuto di Andrea del Castagno a Venezia; Giovanni da Oriolo nel 1447 è celebre a Ferrara. Leonardo Scaletti ...
Leggi Tutto
PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
*
È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] modellazione hanno le figure del Cristo, della Madonna e di S. Giovanni che vi si mostrano sul lato anteriore. Ma ancor più potenti per tipo e per fattura appartengono all'arte della fine del sec. XV o inizî del XVI (su questo pulpito, v. S. Bottari, ...
Leggi Tutto
Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] per il tramite di principi vassalli serbi. Nel sec. XV Ungheresi e Turchi lottano accanitamente per il possesso di Belgrado esercito dei crociati, condotto da Giovanni Hunyadi e spronato dal francescano italiano Giovanni da Capistrano, dopo aspre ...
Leggi Tutto
VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] la quale apparteneva a questo ramo della famiglia ancora nel sec. XV; un altro ramo appare agl'inizî del sec. XIII in possesso e geloso dei fratelli, morì ucciso nel 1329; Luchino e Giovanni tennero la signoria dal 1339 al 1354 dopo la morte di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] riordinare le milizie per la ritirata. Abbandonata l'impresa, Giovanna lo mandò a riconquistare Napoli. Egli assediò la capitale da Montone, il più celebre fra tutti gl'italiani del sec. XV: caratterizzò la sua arte militare più una sagace e prudente ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] , Maometto II, Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa di Savoia, Ugo e siècle, in Bulletin italien, XIII, pp. 210 e 331, XIV, p. 29 e 211, XV, pp. 2 e 56 segg.; per la Spagna, Menéndez y Pelayo, Orígenes de la novela, Madrid ...
Leggi Tutto
. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] .
Così, a poca distanza, tra il sec. X e il XV, la regola di S. Benedetto incontrò pratiche applicazioni speciali che s' di S. Giuliano d'Albaro a Genova, di Finalpia, di S. Giovanni di Parma, di Praglia (Padova), di S. Giorgio di Venezia, di ...
Leggi Tutto
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] liberato poco prima del Montealegre - sostituito col piacentino Giovanni Fogliani - fu d'allora più accessibile agl' 1907; cfr. anche M. Lafuente, Historia general de España, XIV e XV, Barcellona 1889; M. Danvila y Collado, Reinado de Carlo III, ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] che F. dovette sostenere contro di essi e contro Giovanni d'Angiò, che sbarcò presso le foci del Volturno Falletti, Bologna 1915; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV, in Arch. stor. lombardo, L-LI, e spec. B. Croce, Storia del ...
Leggi Tutto
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...