Nobile romano (m. 998), figlio di Crescenzio de Theodora. Ucciso (984) il papa imperiale Giovanni XIV, impose il ritorno dell'antipapa Bonifacio VII, ma finì con l'accordarsi con l'imperatrice Teofane [...] e assunse il titolo di patrizio. Rinnovatosi però il contrasto coi papi GiovanniXV e Gregorio V, G. de' C., appoggiandosi a Bisanzio, impose Giovanni Filagato, che fu l'antipapa Giovanni XVI. Assediato da Ottone III in Castel S. Angelo e fatto ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] divina era stata profetizzata la gloria dei martiri nella necessità del patimento (cfr. Matteo, X, 16 segg.; Giovanni, XV, 13; ecc.), aveva ingenerato la persuasione essere grande onore offrire la vita a Cristo per rendergli questa testimonianza ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] anche dal vincolo del sangue, accrescendone l'autorità, perché l'appoggio fosse più efficace:
Così ebbe rimprovero di nepotista GiovanniXV; la potenza dei conti di Tuscolo, già prima grande, fu nel sec. XI aumentata dai pontefici di quella famiglia ...
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ULRICO vescovo di Augusta, santo
Pio PASCHINI
Nacque ad Augusta (Baviera) nell'890 dal conte Ucbaldo e da Tetbirga. Fu educato nel monastero di San Gallo, passò poi alle dipendenze di Adalberone vescovo [...] il nipote Adalberone, intendendo ritirarsi in un'abbazia benedettina. Mori in Augusta il 4 luglio 973. Fu canonizzato da GiovanniXV nel 993.
Bibl.: Acta Sanctor., luglio II, p. 73 segg.; biografia scritta da Gerardo preposito di Augusta, in Mon ...
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TEOFILATTO patriarca di Costantinopoli
Figlio di Romano I Lecapeno fu da suo padre destinato al patriarcato in età ancora fanciulla. E poiché vi si opponevano i canoni, l'imperatore mandò in Roma un'apposita [...] ambasceria la quale, per l'interposizione di Alberico II, ottenne dall'imbelle papa GiovanniXV il riconoscimento dell'irregolare situazione, mediante l'invio di legati i quali il 2 febbraio 933 insediarono il nuovo patriarca in luogo del ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] prelevato dall'altare dove Gregorio IV aveva trasferito le reliquie); a Costanza si riteneva fosse conservata la testa donata da GiovanniXV nel 989, portata a Praga da Carlo IV nel XIV secolo. L'iconografia, su supporti vari, manoscritti, avori, e ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Cluny ad abate del cenobio cluniacense. Nel 995 intraprese un primo viaggio in Italia che lo condusse da Roma - dove papa GiovanniXV gli confermò il controllo dei monasteri di Bèze e di Digione - a Benevento, fino al santuario di S. Michele a Monte ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] 1992, p. 397; R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, ibid., p. 360; W. Huschner, GiovanniXV, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. 586-588; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VII, pp. 180 s., s.v ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] sembrò venir meno. I rapporti fra Teofane ed i Romani erano stati buoni. Anch'essa aveva visto con favore l'elezione di GiovanniXV e, inoltre, in occasione del suo soggiorno a Roma dal 989 al 990, i cittadini le avevano prestato obbedienza. A ciò si ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] ma le più recenti indagini la collocano nel 983 o poco dopo, e dunque per l'intervento di papa Benedetto VII o di GiovanniXV (Kehr). Per contro, a poco valsero i ripetuti sforzi del principe e di suo figlio per giungere, se non al controllo, almeno ...
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lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...
antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo...