BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] anni 1711-12); ms. P. D. e 757/23 (una ducale del doge Giovanni Correr diretta al B. a Brescia); Codd. Cicogna 1630/11, 2995/VIII, 32871/ 14), 1351 (disposizioni per la nomina dei parroci), 1506/XIX, 1065 (un opuscolo del 1707, manoscritto, "auctore ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla solenne professione Pendola e l’educazione dei sordomuti in Italia nel Sec. XIX. Con appendice di documenti inediti, in Rivista rosminiana di filosofia ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] 10 aprile dello stesso anno fu eletto il p. Giovanni Tomacelli.
Di un secondo viaggio del C. in beato B. C. da Milano predicatore della crociata, in Archivum franciscanum historicum, XIX (1926), pp. 297-300; Id., Le origini del monastero ambrosiano di ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] A. Pasini, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIX, 5, pp. 3 s.; T. Caffarini, Historia disciplinae regularis , Forlì e i suoi vescovi, I, Forlì 1985, pp. 1177-1182; Giovanni di mastro Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] data imprecisata il L. si spostò in Palestina, ad Akko (San Giovanni d'Acri), insieme con la moglie e i due figli, con il del L. fu accolta dal movimento Musar, fondato nel tardo XIX secolo nell'Europa orientale, che fece del Mesillat Yešarim uno dei ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] Bonciari. Con il sostegno dello zio paterno Giovanni Evangelista, cardinale, giunse a Roma probabilmente sul M.G. Aurigemma, Caprarola, palazzo Farnese, in Palazzi del Lazio dal XII al XIX secolo, a cura di M.G. Aurigemma, Roma 1992, pp. 161-163; ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] fu sostituito dalla forma corretta Buzio alla fine del sec. XIX grazie alle ricerche di Comba e Amabile.
Fonti e Bibl il nome Buzio, fu dettato alla Confraternita di S. Giovanni Decollato e fupubblicato da D. Orano, Liberi pensatori bruciati in ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] ".
Seguì l'anno dopo la Vita di D. Armando Giovanni Le Bouthillier di Ransé abbate regolare,e riformatore del monastero evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, XIII): tutti gli infedeli si dannano, ma ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] dimostra una lettera del 5 giugno di quell'anno in cui Giovanni XXII stabiliva i criteri di elezione, la durata in carica e , p. 348; M. Armellini, Le chiese di Roma dal sec. IV al XIX, Roma 1891, pp. 31 ss.; G. de Nicola, Iscriz. romane relative ad ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] di Venezia, cui si aggiunsero più tardi Pietro Paruta e Giovanni de' Servi.
Le vicende del tentativo osservante di S. observantiam in genere contentae in Regestis Ordinis, in Analecta augustiniana, XIX (1943), pp. 169-179; M. Bertagna, Gli aspetti ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta eccezione per i parenti stretti o i...