DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] Doria di Dolceacqua era valutato 70.000 scudi; Giovanni Andrea Doria 200.000): è questa la sola pp. 217, 231-240; E. Genta, Vicende feudali di Cavallermaggiore dal secolo XIV, in Boll. della Soc. di studi storici, arch. e art. della provincia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] convinto e coerente fautore e che al calare del sec. XIV concludeva anch'essa la propria esperienza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Notarile, Giovanni Albiroli, b. 18/5, reg. 8, cc. 28, 44; Giovanni Angelelli, regg. 15/23, c. 208; 15/27, c ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] nel popolo di S. Niccolò a Calenzano da ser Rinaldo di Giovanni Giannini, e un altro nel popolo di S. Stefano in Pane Marchionne di Coppo Stefani, Istoria fiorentina, in Delizie degli eruditi toscani, XIV (1781), pp. 303, 305; G. Cambi, Istorie, ibid ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] problema del momento, cioè l'intento di Benedetto XIV di inviare un vicario apostolico nel patriarcato di Aquileia a essere eletto doge sconfiggendo il capo del "partito" avverso, Giovanni Emo. L'elezione avvenne il 18 marzo 1752 e l'incoronazione ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] primi mesi del 1401: la presa del potere di Giovanni Bentivoglio a Bologna mutò l'orientamento bolognese verso il 272-277; F. Bosdari, Il Comune di Bologna alla fine del secolo XIV, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le prov. ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] del Giglio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile, Giovanni Cantapochi, C.102, c. 109r; Ibid., Capitoli, XLIV, cc. s., 187; Cronichetta inedita della prima metà del secolo XIV, in P. Santini, Quesiti e ricerche di storiografia fiorentina ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Clemente VII, su istanza del Senato veneto, aveva concesso a Giovanni Barozzi, patrizio veneziano e cameriere papale, un placet nel quale ... Habita aut Tractata, a c. di T. Rymer, XIV, Londini 1728, p. 194; Calendar of Letters, Despatches ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] luglio 1511). Il 7 ag. 1511 ebbe commissione di partire per Milano (Sanuto, XIV, col. 526), dove si trovava ancora il 29 sett. 1512 (lettera del longobarda, secondo la prospettiva inaugurata da Giovanni Diacono; accoglie invece la tradizione della ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] Muntaner, Crónica, a cura di M. Gustá, I-II, Barcellona 1979; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990 degli assetti istituzionali del regno di Sicilia fra XIII e XIV secolo, in Gli inizi del diritto pubblico, da Federico ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] ), li troviamo in città, al seguito di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia; fu proprio il , 278, 447; Riformagioni della Repubblica di Lucca, I, a cura di A. Romiti, Roma 1980, pp. XIV, 17, 26, 34, 44, 59, 89, 118, 121, 124 s., 130, 134, 138 s., 141 ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...