Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
(16) Moglie, che fai? (Giovanni Gherardini, La gazza ladra)
(17) Vorrei pigliare un terno al
(36) Son qui io a servirvi, quel bravo giovane (Promessi sposi XIV)
(37) «O quel giovane», disse la donna, «pe’ vostri ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] 1722 il cardinal Corner morì e a lui succedette il cardinale Giovanni Francesco Barbarigo, nipote del più famoso s. Gregorio, il fama, mandò al pontefice Benedetto XIV una lettera (Epistula ad Benedictum XIV..., Patavii 1752), proponendogli la ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] Gli Indifferenti, cit. in Serianni 1997: § XIV, 267).
Il condizionale appare anche nelle dipendenti relative sarebbe stato vecchio, pensava di lasciare il posto a suo figlio (Giovanni Comisso 1955, in PT).
DISC 2007 = Il Sabatini Coletti. Dizionario ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] (dall’XI sec.), l’Alphabetum di Papias, il Catholicon di Giovanni Balbi, il Liber derivationum di Uguccione da Pisa, il Declarus breve di Gasparino Barzizza (data incerta, tra la fine del XIV secolo e il 1417-18: Arcangeli 1991; Gualdo 1999: 220 ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] U. A. Canello. Miscellanea di filologia e linguistica, Firenze 1886, pp. IX-XIII; P. Raina, Gli scritti, ibid., pp. XIV-XXIV;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 52, 522; F. D'Ovidio, Versificazione italiana e arte. Poetica ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] :
(1) ma non però che puro già mai rimagna d’essi testimonio (Purg. XIV, 119-120)
o del participio dall’ausiliare:
(2) più era già per noi del nuova vitalità dell’iperbato, in particolare con ➔ Giovanni Pascoli, nei cui testi la figura si presenta ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] manuale.
Con la diffusione della stampa dalla fine del XIV secolo, infatti, ebbe inizio il lento processo di nell’Ottocento. Si pensi alla proposta di riforma di Giovanni Gherardini, il quale, con fervore nazionalistico pre-unitario, ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] esponenti dell’ars dictandi bolognese nei secoli XIII e XIV e degli umanisti nel Quattrocento. Iacopo Alpoleio da Urbisaglia a questa valutazione, nasce la regola, chiaramente espressa da Giovanni Gherardini a metà Ottocento, che tali segni «ove son ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] pie’ < piede, ad es. in a mo’ di giustificaione, fra Giovanni, pie’ di pagina.
Nel suo significato più specifico e più frequente, però, che emerge dal corpus dei testi toscani in prosa del XIV secolo che fanno parte del TLIO (Tesoro della lingua ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] mezzo milione di abitanti; ma tre secoli dopo, nel sec. XIV, quando Venezia toccava i 100.000 ab., è probabile che la quanto più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...