FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] all'Oca i libri di testo, ma il maestro morì nel 1430. Da Padova nel 1435 giunsero due lettere agli amici trevigiani Giovanni da Schio e Andrea Orsenigo (Vienna, Österreich. Nationalbibl., 3481, cc. 95v-97r e 103r-104v; la seconda anche nel Vat. lat ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] avvenuta pubblicazione, dal terzo dei cappuccini Bellintani, Giovanni, probabilmente a ridosso della pestilenza del 1630, è in L'Italia Francescana, XIII (1938), pp. 365-374, 424-436; XIV (1939), pp. 4-26, 306-309; Lexicon Capuccinum, Romae 1951, p. ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] appena iniziato la sua prolusione, alla presenza di Giovanni Mocenigo e Marco Grimani, podestà e capitano di 1901), pp. 137, 190 s.; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 343, 379, 394-399, 423, 452; C. ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] del sec. XIV. Non sappiamo dove il C. abbia compiuto gli studi primari e superiori; certo è che intorno al 1420, quando Niccolò III d'Este l'incarico di precettore del giovane Borso a Giovanni Toscanella, chiamato su consiglio di Guarino; per ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] e Castruccio Castracani, si mostra grande rispetto per Giovanni XXII. Non mancano discorsi di tipo personale (il 1837, pp. 65 s.; Id., Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, Bologna 1884, coll. 263, 287 ss., 734 s.; Id., Supplemento, a cura ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] in quell'occasione (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Marc. lat. XIV 112, ff. 184v-185: "viridi... aevo"). Il Borgogni soggiornò a Bevilacqua, 1497;cfr. Cosenza, p. 1166), opera di un Giovanni Testa cognominato "Cyllenius".
Bibl.: M. A. Sabellico, De ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] priore generale di tutto l’Ordine carmelitano, succedendo a Giovanni da Rho (1387-1404). Nel turbolento periodo dello scisma pp. 140-152; B.M. Xiberta, De scriptoribus scholasticis saec. XIV e ordine Carmelitarum, Louvain 1931, p. 59; L. Saggi, ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] lo scritto Per una tradizione nostra letteraria (in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, XIV [1898]), in cui lo G. portava a esempio per la filologia classica italiana il lavoro di alcuni noti filologi romanzi (P ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] del 1603, probabilmente per aver favorito l'amico Giovanni Contarini in una faccenda amorosa che aveva procurato e poeta, in Vetro e silicati, VII (1963), p. 37; S. Drake, Galileo gleanings, XIV, Galileo and G. M., in Physis, III (1964), pp. 269-286. ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] frequenti: un'orazione in lode di s. Giovanni Evangelista fu apprezzata da Urbano VIII; un'altra lusso donnesco e una contesa letteraria nel '600, in Il Pensiero italiano, XIV (1895), pp. 141-55; G. Portigliotti, Penombre claustrali, Milano 1930 ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...