CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] essere legato al nome "Campanus": nel terzo decennio del sec. XIV troviamo a Novara un notaio Campanus de Panimbadis (G. B. volte nel sec. XVI). Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di Sacrobosco e di Roberto Grossatesta, è una descrizione ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] del Trecento, Firenze 1964 (ma la sua stesura è certo precedente di parecchi anni); R. Orioli, L'eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, II, L'eresia dolciniana, Roma 1975; Id., Il mistero D., in Fra' D. Nascita, vita e morte, cit., pp. 9-39 (ampia ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] Matteucci; quella che segue al salone di Giovanni da San Giovanni (ora sala III), secondo la Feinblatt ( 374; A. Schnapper, C. et la "Quadratura" en France à l'époque de Louis XIV, in Bull. de la Sociétéde l'histoire de l'art français, 1966, pp. 65 ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] libri di tanse o luminarie della Fraglia dei pittori, in Ateneo veneto, XIV [1890], p. 502; E. Favaro, L'arte dei pittori in 1912), pp. 276,277; P. L. Rambaldi, La chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e la cappella del Rosario, Venezia 1913, pp. 67-70; ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale delle opere di snodo nelle vicende delle scoperte dei codici nel XIV secolo (in particolare a Montecassino), tra Petrarca e ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi XIV gli offrì, fra i primissimi, una delle pensioni destinate a studiosi stranieri le opere scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , mss. 4013, 4023; A. M. Ricci, Necrol, in Nuovo Giornale dei letterati di Pisa, t. XIV (1827), pp. 78 ss; J.C.L. Simonde de Sismondi, Della letteratura ital. dal sec. XIV fino al principio del sec. XIX, Milano 1820, pp. 172-177, 298; A. M. Ricci ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] U. Aldrovandi, in Nuovo Giorn. bot. ital., n. s., XIV (1907), pp. 506-518; Illustrazione del quarto volume dell'erbario di ma morì prematuramente ad Auronzo, in guerra, l'8 giugno 1915; Giovanni, altro figlio di Ettore, fu pediatra.
Tra i figli del D ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Benrath, A. P., in Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, XIV, Leipzig 1904, pp. 601-615; G. Morpurgo, Un umanista ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] 'elzeviro, attraverso il saggio, il capriccio, lo scherzo, la fantasia, l'idillio, il sogno, la favola, eccetera", p. XIV), riconducibili tutte alla forma accomunante della "prosa d'arte", in collegamento esplicito con l'antologia Scrittori nuovi di ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...