Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] Capo Gelydonia, che si datano rispettivamente alla prima metà del XIV e alla fine del XIII sec. a.C. e ποντον πλαζομενοι. Simposio italiano di studi egei dedicati a Luigi Bernabò Brea e Giovanni Pugliese Carratelli, Roma - Atene 1999, pp. 269-83. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , di un satiro per s. Rocco, di Pan per s. Giovanni Battista, di Atena che sta di fronte a Era per l'angelo 18; L. de Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] S-N l'altipiano appoggiandosi ai valloni di S. Giovanni e di S. Panagia. Allorché gli Ateniesi, sbarcati , 1908, c. 89 ss.; Camarina, ibid., IX, 1899, c. 201 ss. e XIV, 1904, c. 757 ss. Bibl. specifica e più recente si trova nelle voci relative alle ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva Ottolenghi, Un gruppo di manoscritti ebraici romani del sec. XIII e XIV e la loro decorazione, in Studi sull' ebraismo italiano, Roma 1974 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] . Un esempio ben noto è costituito da San Giovanni d'Acri, dove le fonti documentarie ed archeologiche resero poco utilizzato. Solo la pax Mongolica (metà del XIII e XIV sec.) riuscì a rendere più semplici i rapporti con l'Oriente attraverso ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] von der Mitte des XIII. bis zur Mitte des XIV. Jahrhunderts. Ein Beitrag zur Geschichte des deutschen Erzgusses, M. Salmi, Due note pistoiesi, 1, Il fonte battesimale e il San Giovanni di Pistoia, in Il gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l'arte ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] fama del maestro oscurasse quella del padre (Aelian., Var. Hist., xiv, 16), preoccupazione non ingiustificata se si pensa ai nomi con Bembo. Sappiamo che l'esemplare ghibertiano passò a Mons. Giovanni Gaddi (1491-1542) e da questi agli Estensi. Una ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] . Sanpaolesi, Un progetto di costruzione per una casa del XIV secolo, "Atti del IV Convegno di storia dell'architettura, 1942, pp. 232-237; P. Bacci, Di alcune nuove indagini per Giovanni di Nicola Pisano (1248-1314), in id., Documenti e commenti per ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] si abbeverano; la porta chiusa è di nuovo Cristo nel ricordo di Giovanni (Gv. 10, 9). Infine l'uomo nudo con la brocca è 1958, pp. 543-544;
Ambrogio, De Paradiso, 1, 3, 12-18, in PL, XIV, coll. 296-298;
id., De Isaac vel de anima, 4, ivi, col. 534; ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] nel 1165. Un'ulteriore evoluzione si ha a partire dal XIV secolo, con l'inserzione dei bracci portalampade, ma per chiesa (ad es., sotto la vasca battesimale nella chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata a Lucca) o negli ambienti annessi (ad es., nel ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...